VENERDI’ 1
Il trek urbano in questione si svolge in n. 3 giornate singole. Infatti, ciascun partecipante potrà recarsi nella città di Modena con la tipologia di mezzo ed il numero di giornate che riterrà più idonei, provvedendo in completa autonomia alla eventuale sistemazione presso una struttura alberghiera nonché al vitto sostenendo il relativo pagamento in loco dei medesimi ovviamente. L’accompagnatore è disponibile per fornire eventuali e puntuali indicazioni.
L’appuntamento per tutti, già equipaggiati con zaino, abbigliamento, calzature comode e sportive e pranzo al sacco (panini, acqua, bibite, ecc.) è all’uscita della stazione ferroviaria di Modena dinanzi alla piazza dei bus.
Dalla stazione di Modena percorreremo il centro storico della città: il Giardino ducale estense, la chiesa di San Vincenzo, la chiesa di San Giorgio, la chiesa del Voto, la chiesa di San Giovanni Battista, la chiesa di Santa Maria Pomposa e la Mutina Romana dove approfitteremo per fare la sosta pranzo e poi, eventuale visita libera con pagamento in loco, del Palazzo Comunale e della Torre Ghirlandina con ascensione di quest’ultima – non dotata di ascensore – salendo a piedi i 200 scalini necessari per raggiungerne la cima da cui è possibile godere di un panorama dall’alto della città, infine, vedremo Piazza Grande, il Duomo e la chiesa di San Francesco.
Serata libera
SABATO 2
L’appuntamento per tutti, già equipaggiati con zaino, abbigliamento, calzature comode e sportive e pranzo al sacco (panini, acqua, bibite, ecc.) è previsto per l’odierna giornata in Piazza Dante Alighieri dinanzi alla stazione ferroviaria per partire con il treno alla volta della Riserva delle Salse di Nirano (MO) con guida locale da pagare in loco. E’ prevista la consumazione di pranzo al sacco.
-Percorso complessivo di circa 10 km.; Dislivello 150 mt.; Tempo stimato circa 5 ore complessive con soste. Il 60% del tempo è al di fuori della riserva e il 40% è all’interno della stessa.
Istituita nel 1982, la Riserva naturale delle Salse di Nirano si sviluppa in un’area di circa 200 ettari, sulle colline di Fiorano Modenese. All’interno di questo ampio territorio, la parte centrale assume un aspetto lunare e ospita i famosi coni di fango. Queste curiose formazioni geologiche trovano una spiegazione nella fuoriuscita sulla superficie terrestre di acqua di origine marina, mescolata a metano e petrolio. Sono quindi emissioni di fango freddo (da qui il nome “salse”), che fuoriescono attraverso cavità sotterranee e, una volta a contatto con l’argilla superficiale, danno origine a delle piccole colate che creano i vulcanetti. Ma com’è possibile che nel bel mezzo della Pianura Padana, sia presente acqua salata nel sottosuolo? Occorre tornare indietro nel tempo, circa 1 milione di anni fa, quando tutta l’area compresa tra le Alpi e l’Appennino Tosco-Emiliano era sommersa dal Mare Adriatico. Oggi la Riserva Naturale delle Salse di Nirano è una delle più importanti testimonianze a livello europeo del fenomeno geologico dei vulcani di fango, ma nel territorio collinare compreso tra le province di Modena e Reggio Emilia esistono altri siti simili.
Eventuale visita del Palazzo Ducale di Sassuolo;
Serata libera;
DOMENICA 3
L’appuntamento per tutti, già equipaggiati con zaino, abbigliamento, calzature comode e sportive e pranzo al sacco (panini, acqua, bibite, ecc.) è previsto per l’odierna giornata in Via Sant’Agostino dinanzi al Palazzo dei Musei. Il programma prevede la visita libera eventuale del Palazzo Ducale di Modena, della chiesa di S. Agostino e del Palazzo dei Musei (in questa giornata è possibile l’accesso libero in molti luoghi in occasione della prima domenica del mese)