Un facile anello per incontrare le tracce dell’ uomo e per scoprire piante endemiche di notevole interesse nella valle del luminosa.

Accompagnati da una Guida Naturalistica si parte dalla carrareccia che dalla vecchia statale risale il versante sinistro della Valle del Vernino, sentiero 107A. Si segue questa sino ad un piccolo rifugio con fonte al bordo di una radura. Si prosegue nella macchia fino alla base delle alte pareti calcaree. A q.525 si imbocca sulla destra il sentiero 107B e dopo alcuni brevi tornantini e si è presso l’ingresso della Grotta del Vernino. Visitata la grotta si torna in dietro per il piccolo tratto che riporta all’ imbocco del sentiero 107B e, lasciandolo sulla destra, in piano si raggiunge una vecchia cava. Si risale verso la testata della valle sino a cambiare versante; ancora 250 metri nel bosco e si arriva all’ incrocio con il sentiero 107C. Si segue questo scendendo nel versante boscoso; in corrispondenza di uno dei tornanti si incontra un vecchio rifugio della Forestale. Ancora tornanti fra vegetazione più varia sino ad incrociare una traccia pianeggiante. Si prosegue verso destra, traversando due fossi ed uscendo infine dal bosco. Ora il sentiero scende, fiancheggiato da un imponente muro a secco, seguendo la cresta che si allunga verso Col Saluccio. All’ altezza dei ruderi, poco evidenti per la vegetazione, a q.310, si scende a sinistra verso il fondovalle. Attraversato il fosso ci si ritrova presto al bivio con il sentiero 107A, da qui a destra si scende alla vecchia strada statale.

Il percorso è lungo 6.45 km con un dislivello di 450 m e non presenta difficoltà tecniche.