Ho avuto modo di sperimentare su me stessa l'importanza di camminare lentamente, in natura. Ho sempre viaggiato ma a camminare ho iniziato da poco. Poco se penso che avrei potuto cominciare molto prima. Prima però non ne sentivo l’urgenza. L’urgenza è arrivata con l’inquietudine. Mettere un piede davanti all’altro è diventato terapeutico. Ogni camminata è diversa, ma guardandomi indietro posso individuare un tratto comune: la capacità di guardarmi dentro, di porre attenzione alle mie emozioni. Camminare è molto più di una lista di benefici per la salute fisica. Camminare allunga la vita: se vai in macchina e tutto ti sfreccia accanto, la vita diventa più corta. Non puoi sentire i profumi, il vento tra i capelli, le gambe non ti fanno male. Tutto si amalgama e diventa marginale. Se quello stesso tratto lo percorri a piedi e ci metti un giorno, invece di un’ora, tutto appare diverso. Per questo è nato in me il desiderio di condividere la lentezza, il bagno in foresta, le escursioni in natura.
Attività professionale | |
Tipologia accompagnatore | Guida Ambientale Escursionistica |
Legge numero | . |
Polizza RC professionale | Si |
Anno conseguimento | 2022 |