Sono nato all'Aquila nel 1959 e sono vissuto fino all'età di vent'anni a San Panfilo, con il Monte D'Ocre che con i suoi 2202 metri incombeva sul mio paesello ed accorciava notevolmente, con la sua ombra, le già fredde giornate invernali e con il Massiccio del Gran Sasso D'Italia che chiudeva il mio orizzonte verso nord. Per me la montagna era il freddo, il sole che in inverno alle due del pomeriggio già non c'era più, il luogo dove ogni cosa diventava più difficile, il lavoro più duro, le condizioni più estreme. Così ho odiato la montagna con tutta la forza e l'incoscienza della mia gioventù fino a quando, trasferitomi a Roma, prima per studio e poi per lavoro, ho avuto la fortuna di incontrare, nel 1983, un'idea nuova di Alpinismo, nata in America con la Beat Generation, che si respirava nell'ambiente della nuova generazione di alpinisti romani, che all'epoca stava scrivendo la storia dell'alpinismo moderno sulle pareti del Gran Sasso D'Italia. Allora la stessa forza e la stessa incoscienza che mi avevano fatto fortemente odiare le mie montagne mi spinsero in una meravigliosa avventura che mi ha portato ad entrare nella Scuola D'Alpinismo Paolo Consiglio del CAI di Roma prima come Aiuto Istruttore e poi come Istruttore di Alpinismo ed a svolgere la mia attività alpinistica sia sul Gran Sasso che in tutto l'arco Alpino dal Monte Bianco alle Alpi Centrali (Badile e Cengalo), fino alle Dolomiti ed a completarla in seguito con la pratica dello scialpinismo con esperienze anche al di fuori dei confini nazionali. SANYO DIGITAL CAMERA Ad un tratto mi sono però accorto di essermi avvicinato alla montagna dall'alto e che mi mancava la conoscenza di un pezzo della sua natura, andavo pian piano scoprendo che i sentieri che per un paio di decenni avevo utilizzato per raggiungere le pareti da salire, con la mente concentrata solo e soltanto sulle difficoltà della scalata, conducevano attraverso ambienti che custodivano una ricchezza più colorata e più viva delle rocce su cui mi ero spellato i polpastrelli per anni ed anni, stavo scoprendo, con la flora e la fauna dei pendii e degli altopiani, il piacere di camminare in montagna con la tranquillità e la curiosità necessarie alla sua piena scoperta e conoscenza, così nel 2006 sono diventato Accompagnatore di Media Montagna Maestro di Escursionismo e da allora sono iscritto al Collegio delle Guide Alpine dell'Abruzzo. Sono convinto da sempre che la montagna si vive con la testa e con l'anima e non potremo mai trasmettere nulla alle persone che accompagniamo se non ci predisponiamo noi per primi ad apprendere.
Attività professionale | |
Tipologia accompagnatore | |
Legge numero |   |
Polizza RC professionale |   |
Albo d'iscrizione | Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo |
Anno conseguimento | 2006 |