Nato a Roma nel 1977, frequento e amo profondamente la montagna fin da quando muovevo i primi passi sulle Dolomiti, tenendomi alla mano dei miei genitori. Nel tempo, sono gradualmente passato dalle passeggiate, alle escursioni più impegnative, alle ferrate, fino alle salite alpinistiche, talvolta accompagnato da guide alpine. Da allora, non appena ho qualche ora libera prendo su lo zaino e parto per un'escursione. Amo la montagna dalla più verticale delle sue pareti al più orizzontale dei suoi sentieri, al più fitto dei suoi boschi, al più verde dei suoi prati. La amo cioè nella sua totalità e sento di dover condividere e trasmettere le sensazioni, le emozioni e le nozioni che essa mi ha donato in tante esperienze.
Grazie ad internet, all'inizio degli anni 2000 mi sono reso conto che anche l'Appennino fosse pieno di cime e luoghi interessanti. Ho così iniziato ad esplorarne tutti i maggiori massicci montuosi (Gran Sasso, Laga, Apuane, Majella, Sirente-Velino, Sibillini...) nei quali ho poi salito più volte quasi tutte le cime degne di nota. Al contempo, anche i gruppi minori (Simbruini, Ernici, Lepini, Sabini...) si sono rivelati notevolmente affascinanti.
Nel 2007 entro nel Corpo Forestale dello Stato. Su richiesta vengo assegnato a Bormio, ed inizio a lavorare nel Parco Nazionale dello Stelvio. Prendo dimora in Valfurva e mi iscrivo all'attivissima Sezione Cai del posto, grazie alla quale instauro nuove amicizie ed inizio a conoscere il territorio circostante.
Adoro conoscere posti nuovi senza fossilizzarmi solo su un unico luogo. Perciò, pur visitando assiduamente i massicci dell'Alta Valtellina, ho cominciato a frequentare anche gli altri gruppi montuosi lombardi, acquisendo una buona conoscenza generale del territorio e rendendomi conto di essere diventato un punto di riferimento per le persone che mi conoscono e che vogliono volgere lo sguardo anche al di fuori dei confini comunali.
Fortunatamente, la mia professione mi fa svolgere assiduamente attività in campo aperto quali censimenti faunistici (Cervo, Camoscio, Stambecco, Aquila, Gipeto, Galliformi, Anfibi...), sessioni di educazione ambientale e ciclo dei rifiuti (specialmente con i ragazzi di scuole materne, elementari e medie), accompagnamenti di scolaresche e turisti, etc..., oltre che di controllo del territorio.
Anche per questi motivi, nelle mie escursioni sono molto attento agli aspetti ambientali, culturali, naturalistici e geologici del percorso, con particolare attenzione alla presenza di fauna selvatica o di specie botaniche particolari.
Negli ultimi anni ho collaborato con Vienormali.it e ho partecipato (con relazioni e fotografie) alla stesura del libro 3000 delle Dolomiti - Le vie normali (Ed. Idea Montagna, 2012) e contribuito con altre mie fotografie ad altre guide di questo editore. Sto inoltre ultimando la stesura di alcuni miei lavori riguardanti passeggiate, escursioni e salite alle cime di determinate zone che ben conosco.
La mia specialità ? Le cime selvagge e dimenticate.