Guardando i miei anni a ritroso mi accorgo che la passione per la montagna ha guidato il mio essere uomo, il mio impegno sul lavoro, la mia vita.
Da ragazzo quando andavo in montagna con gli amici il nostro sogno era di prenderla in custodia, di proteggerla. Camminavamo per giorni cercando di scoprire e riconoscere i segni, le tracce, della fauna e della storia che la natura conservava ed a volte nascondeva.
E poi il bello delle persone che si incontravano. La montagna, la fatica, l’essenzialità, seleziona le persone. In montagna si incontrano persone straordinarie con le quali anche solo condividere pochi momenti è un arricchimento per noi stessi.
Ho scoperto poi, nel tempo, che la mia è una passione che va oltre, mi piace, mi gratifica, mi coinvolge ogni escursione nella natura. Camminare mi fa stare bene. Sento di immergermi in una dimensione diversa, quasi senza tempo, riesco anche ad immaginare come poteva essere l’ambiente attorno a me centinaia di anni prima, come poteva essere la natura, la vegetazione, l’uomo che viveva in quei luoghi.
Talvolta scelgo di vivere l’escursione in solitudine ed un po’ come quando si naviga a vela mi lascio guidare dalle emozioni prestando poca attenzione all’obbiettivo sentieristico. È in questi momenti che aumentano le probabilità di scoprire qualcosa di diverso, può essere una particolare vista, una traccia antica, un manufatto abbandonato. Ecco, questo mi ha portato ad essere una Guida Ambientale Escursionistica (VE362) ed a desiderare di condividere questi momenti con chi ha la mia stessa passione.
Attività professionale | |
Tipologia accompagnatore | Guida Ambientale Escursionistica |
Legge numero | 04/2013 |
Polizza RC professionale | Si |
Albo d'iscrizione | AIGAE Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche |
Numero certificato | VE362 |