In cammino per il futuro

Ma l’Heritage interpretation cos’è?

INTERPRETARE il patrimonio culturale ed ambientale 

L’Heritage Interpretation, ovvero l’interpretazione del patrimonio ambientale e culturale, è una tecnica educativa e comunicativa nata con i parchi stessi, negli USA, patria delle moderne forme di conservazione attiva del territorio.

L’esigenza di coinvolgere nella mission del parco le popolazioni locali, i portatori di interessi, i decisori, l’opinione pubblica è infatti uno degli assett fondanti il lavoro dei gestori della “cosa pubblica” in tutto il mondo.

Nelle moderne società complesse, interconnesse e democratiche, non è possibile infatti giungere ad alcun stabile risultato di conservazione del patrimonio ambientale e culturale senza l’apporto fondante della gente. 

Senza rinnegare le azioni di uomini illuminati che hanno intrapreso strade difficili, e a volte autocratiche, per difendere specie ed ambienti, monumenti e paesaggi, opere e tradizioni minacciate dall’espansione incontrollata delle attività umane, oggi ci si rende ben conto che la gestione dei parchi, delle riserve naturali, delle aree marine protette, del patrimonio culturale, non può prescindere e non può andare stabilmente contro l’opinione pubblica.

Ecco, quindi, che le azioni di comunicazione, divulgazione, coinvolgimento della gente, divengono fondamentali ed ineludibili.

L’Heritage Interpretation, dalle intuizioni dei suoi fondatori sino ai contributi dei più contemporanei autori e protagonisti, individua una serie di tecniche, metodi, esperienze per coinvolgere emotivamente il fruitore, il cittadino, l’opinion maker, nella mission istitutiva e gestionale dell’area naturale protetta, del museo, del centro visite, dell’area archeologica…

Queste attività sono state ampiamente sperimentate ed affinate negli U.S.A., dove con perseveranza ed efficacia opera il National Park Service (N.P.S.) che nel  2016 ha festeggiato il suo primo centenario di attività.

Oggi nelle aree naturali protette e siti culturali gestiti dal N.P.S. operano migliaia di interpreti ambientali e culturali, frutto di un percorso formativo accademico costruito dall’Università in collaborazione con il Governo U.S.A. e le associazioni professionali di categoria degli interpreti.

In Italia la gestione del patrimonio ambientale e quella del patrimonio culturale è affidata a molteplici cure.

Abbiamo uno straordinario patrimonio culturale, noto in tutto il mondo e uno dei più grandi patrimoni di biodiversità e paesaggi d’Europa. Sulla diffusione e divulgazione di questi patrimoni lavorano diverse figure professionali tra cui le guide dei parchi e le guide ambientali ed escursionistiche. Molto interesse per le tecniche ed i metodi dell’Heritage Interpretation, sia culturale, sia professionale, sia istituzionale è significativamente manifestato da AIGAE (www.aigae.org) la più importante associazione di guide ambientali ed escursionisti che opera in Italia, riconosciuta dal MISE; nonché da AIDAP (www.aidap.it) l’associazione dei direttori e funzionari dei parchi italiani.

Culturanatura (http://www.culturanatura.it/) ritiene sia giunto il momento che anche in Italia si formi una nuova figura professionale che lavori per coinvolgere ed appassionare le genti, residenti e turisti, alla conoscenza tutela e valorizzazione del nostro straordinario patrimonio ambientale e culturale. Le tecniche e le esperienze di Heritage Interpretation possono essere un valido supporto a queste necessità.

L’Heritage interpretation può essere un valido strumento a disposizione degli amministratori e dei tecnici per conseguire questo nuovo traguardo: mettere al centro delle attività di parchi e riserve, musei e aree marine protette, aree archeologiche e mostre divulgative, sia la tutela del bene ambientale e culturale, sia la corretta fruizione da parte del cittadino.

Gli americani dicono che occorre ispirare, educare e proteggere.

Ecco il punto è proprio questo: se non si affascina il cittadino, il visitatore, il cliente, non si riuscirà a trasmettere alcun messaggio educativo e quindi non si riuscirà efficacemente a tutelare il nostro straordinario ma minacciato Pianeta.

Nino Martino

ambientalista, guida, formatore, già direttore dei parchi nazionali Arcipelago toscano e Dolomiti, direttore tecnico di Aigae, consigliere di Aidap