Anche oggi scegliamo una partenza quasi all'alba per cercare di essere a buon punto della tappa prima che ci prenda il caldo. Inizia a cambiare il paesaggio: dai magnifici campi di girasole e di erba medica siamo passati ad un paesaggio alto collinare con querce maestose ulivi e qualche vigneto. Abbiamo chiacchierato con i contadini chiedendo di balle di fieno e raccolta dei girasole e ottenuto acqua perché le fonti le stiamo trovando sempre secche. Grande e generoso il popolo marchigiano. Abbiamo attraversato piccoli borghi abbandonati a causa del terremoto.