Oggi tappa importante perché da Nocera Umbra arriveremo ad Assisi, quindi sveglia prestissimo (3.30…Oddio!!!) ed abbondante colazione.
Partenza alle prime luci dell'alba.
Strada tranquilla quanto noiosa per i primi 6 km, sino allo scalo ferroviario, ma superata una breve quanto ripida salita ci immergiamo nel bosco.
Attraversiamo valli e spettacolari canyon immersi totalmente nella natura.
Il buon umore sempre alto ci aiuta ad affrontare un percorso abbastanza impegnativo e non manca mai il tempo per farci due belle risate.
Alla fine di un lungo tratturo ci ritroviamo ad attraversare un’azienda agrituristica, facciamo una pausa e mentre sto per iniziare a gustarmi la mela che mi sono portato come snack, mi si para davanti un caprone con una simpatica barbetta da islamico che vogliosamente ammira la mia mela: ok, mi hai convinto…e se l’è pappata per intera in un boccone solo.
Poi in corrispondenza della chiesetta il segnale di strada interrotta ci convince a seguire il sentiero fuoristrada evitando, tranquillamente e visti i nostri “gusti”, l’asfalto.
Siamo immersi nel bosco.
Una pista di poco più che 50cm, spettacolare paesaggio, sul lato sinistro una parete scoscesa e sul lato destro un dirupo. Cosa fondamentale, successa raramente in queste prime tappe, è che si cammina all’ombra.
Frana. Sentiero interrotto.
Due soluzioni: tornare indietro e prendere la strada asfaltata, oppure inerpicarci seguendo una fresca pista aperta per saltare “l’ostacolo”?
Ci consultiamo a lungo e poi decidiamo di affrontare una pista, sembrerebbero un centinaio di metri.
Visto il non perfetto stato fisico di Francesco, che è ancora costretto a camminare con i sandali per via della vescica, mi offro spontaneamente volontario per affrontare il sentiero che ha una leggera salita cui fa seguito una altrettanto pericolosa discesa.
Superata non senza difficoltà, la frana, siamo fuori dal bosco e all’orizzonte s’inizia a intravedere Assisi.
Nel primo pomeriggio facciamo il nostro ingresso dalla porta dei Cappuccini.
Emozionante ritornarci con lo zaino in spalla e il ricordo va al mio primo Cammino.
Assisi pullula di turisti e noi la attraversiamo tutta sino alla basilica, le foto di rito, la visita, un passaggio da Santa Maria degli Angeli e poi aspettiamo il mio amico dei miei primi viaggi Paolo che abita a Foligno e che ci ospiterà permettendoci un giorno di stop e di relax.
“Paolo, ho bisogno di un osteopata che mi rimetta in sesto il gluteo destro…ho un dolore…”
Paolo si è subito messo in moto e mi ha fissato una visita da Moreno Felicciotti, che è un collega e osteopata competente e disponibile; mi trattato come se ci conoscessimo da sempre.
Una seduta positiva che mi ridà speranza di arrivare al Orbetello.
Kilometri percorsi 24, dislivello totale 870m, discesa 990m…bellissima tappa