L’autunno in Toscana, come in tante altre regioni del centro e del nord Italia, significa l’arrivo di una serie di prodotti meravigliosi sulle nostre tavole: l’olio nuovo, il vino novello e, soprattutto, le castagne, frutto che suscita immediati richiami a focolari contadini e ai tesori della campagna.
Le montagne dell’Appennino Toscano sono costellate di querce e castagni, e in particolare in ottobre regalano a chi ci passa un grande spettacolo di colori e di odori. Mentre infatti il resto della vegetazione si tinge del giallo, del rosso e del marrone dell’autunno, i castagni contribuiscono a donare vivacità alla tela col verde brillante dei ricci che contengono i loro preziosi frutti.
Quale idea migliore, allora, di affrontare un itinerario breve che ci immerge in un contesto simile, accompagnati dalla presenza costante dell’acqua e dello scorrere del fiume.
Il tesoro dell’autunno: castagne – ph. Sébastien Bourguet
Andiamo in Valdarno, alle pendici del Pratomagno, a scoprire il minuscolo borgo di Gorgiti, nel comune di Loro Ciuffenna (AR). E’ possibile lasciare l’auto qui, avendo cura di non ostruire il passaggio. C’è posto per non più di 4 automobili, ma in caso di necessità potrete lasciare l’auto in uno dei tanti spiazzi a bordo strada poche centinaia di metri prima del paese.
Nel 1966, anno della grande alluvione causata dall’Arno, il Ciuffenna raggiunse livelli ragguardevoli a monte di Loro, preoccupando un’intera vallata
Di fronte a voi, a sinistra del ponte, inizia il sentiero, contrassegnato dal segnavia CAI numero 37 e da un pannello informativo sui tracciati di zona.
Non fatevi ingannare dall’impressione di stare sul punto di finire nel giardino di casa di uno dei pochi abitanti fissi di questa borgata (circa 50), la prima parte del sentiero, lastricata, passa proprio in mezzo alle case per poi addentrarsi nella vegetazione che costeggia il torrente Ciuffenna.Qui, peraltro, weBeach ha trovato pane per i suoi denti: il corso d’acqua ha scavato il letto di pietra su cui scorre, dando vita ad alcune profonde piscine con a fianco comodi lastroni su cui stendersi immersi in una vegetazione lussureggiante.
Il torrente Ciuffenna nei pressi di Gorgiti. Qui i loresi vengono a fare il picnic durante i fine settimana estivi
E’ un sentiero con tratti occasionalmente ripidi, ma facile da seguire e alla portata di tutti, che si avvicina e si allontana costantemente dal corso d’acqua che lo fiancheggia. Il bosco di castagni è il compagno continuo della salita, mentre qui e là alcuni pannelli informativi raccontano qualche curiosità in più al viandante.
In poco meno di 3 chilometri e con un dislivello intorno ai 300 metri si raggiunge il borgo medievale di Rocca Ricciarda, aggrappato alla collina e sviluppatosi intorno a un castello. Qui si può riprendere fiato beandosi della bellezza di questo luogo prima di affrontare la seconda parte dell’anello, che ritorna verso Gorgiti passando sulla sinistra orografica del Ciuffenna, anche se adesso il sentiero scende, dolcemente, più lontano dal torrente.
Ritornati al punto di partenza, possiamo fare unbreaklungo il corso d’acqua per mettere a mollo i piedi provati dalla camminata e poi scendere verso Loro Ciuffenna, dove godersi un bicchiere dell’ottimo vino rosso locale nel delizioso centro del paese, che si fregia di far parte dei Borghi più Belli d’Italia.
Loro Ciuffenna
E se lo stomaco gorgoglia c’è solo l’imbarazzo della scelta fra un goloso panino farcito delle ricchezze gastronomiche del luogo (il prosciutto del Pratomagno è un’eccellenza, i pecorini vi faranno drizzare i capelli) in uno dei numerosi alimentari del piccolo centro storico o un più elaborato piatto di selvaggina in uno dei ristoranti che si affacciano sulle tortuose vie del paese.
Questo itinerario è parte di weBeach – Toscana, appassionata guida pratica presto disponibile sul nostro sito, con spiagge nascoste, borghi e itinerari segreti lontani dal turismo di massa. La guida conterrà tutte le indicazioni per raggiungere i luoghi (mappe, coordinate geografiche interattive, descrizione del sentiero e della spiaggia, foto, etc) e tanti consigli su come godersi al meglio ogni angolo della regione.