La nostra avventura ha inizio nello storico Casone di Profecchia, un punto di riferimento per gli amanti della montagna e della buona cucina casereccia. Il nostro gruppo, carico di entusiasmo e zaini in spalla, si addentra nel fitto bosco, tra aria fresca del mattino e il canto degli uccelli che ci accompagnano in questa salita che promette emozioni uniche.
Superata la salita, ci ritroviamo a Bocca di Massa, dove il cuore dell’avventura batte più forte. Da qui, con il fiatone e lo sguardo rivolto verso l’alto, raggiungiamo la vetta del Monte Prado, il tetto della Toscana che si erge maestoso a 2054 metri di altitudine. Circondati dalle nuvole, ci concediamo un momento di pausa per ammirare il mondo che si estende ai nostri piedi. Una vista che solo pochi eletti possono godere, e noi eravamo tra questi.
Il viaggio non è solo salita, e la discesa al Lago Bargetana è un’ulteriore conferma della bellezza selvaggia di questi luoghi. L’acqua cristallina del lago, incastonata tra le rocce, è un vero e proprio gioiello della natura.
Per completare il nostro anello, torniamo al rifugio Cella attraverso la strada forestale, immergendoci in un paesaggio che sembra uscito da un racconto di montagna.
Scendendo lungo le piste da sci, con la blu centrale che ci guida, ritroviamo il Casone di Profecchia, il punto di partenza di questa indimenticabile giornata.
Il trekking al Monte Prado non è solo una camminata: è un’immersione nella natura incontaminata, un’esplorazione di panorami che restano impressi nella memoria, e un’esperienza di gruppo che rafforza legami e crea ricordi indelebili.
Una vera e propria avventura sul “Tetto della Toscana” dove la montagna ci racconta storie di bellezza e di forza, invitando chi la visita a rispettarla e ad amarla.