Monte Rosa Randò

In Valle d'Aosta sono poche le vallate che hanno la possibilità di creare un itinerario ad anello di questo tipo e ciò può diventare un notevole punto di interesse per la Val d'Ayas.

Il percorso si adatta a tutti e pertanto può anche essere utilizzato nelle mezze stagioni per fornire un ulteriore attrattiva per chi ama la montagna.

Risalire e ridiscendere completamente una vallata, che normalmente si percorre in automobile, permette di rivivere in modo completamente nuovo tutto il territorio.

– Il percorso

Il tracciato principale percorre tutta la Val d'Ayas coinvolgendo i comuni di: Verrès, Challand-Saint-Victor, Challand-Saint-Anselme, Brusson e Ayas.

Nella parte bassa del percorso è possibile vedere castelli, chiese e le due miniere d'oro di Béchaz e Chamousira,

La parte alta della vallata è dominata dal Monte Rosa che con i suoi ghiacciai controlla il nostro cammino.

– I dati tecnici del percorso

Località di partenza e arrivo: ……………………………………………………….. Champoluc – Ayas

Ore di cammino al giorno……………………………………………………………………. da 3h 30' a 7h

Quota minima: ………………………………………………………………………………………………… 380 m

Quota massima: …………………………………………………………………………………………… 2.330 m

Difficoltà: ………………………………………………………………………………………………………… Facile

Periodo migliore: ……………………………………………………………………… da luglio a settembre

Dislivello in salita e discesa: ……………………………………………………………………….. 4.200 m

Lunghezza totale: …………………………………………………………………………………… circa 98 km

 

– Tappa 1  Champoluc (Ayas) – Brusson – Arcesaz (+ 940 m / – 1067 m, 6 h 45')

Due salite, la prima conduce a Salomon, stupendo villaggio sopra a Brusson da cui, da un belvedere attrezzato con binocolo, è possibile ammirare gran parte del percorso dei giorni successivi e la seconda per visitare le miniere d'oro di Chamousira..

Le miniere d'oro, previa prenotazione presso la Cooperativa Gold Mine (Tel + 39 388 5612100) sono visitabili.

Altro punto di grande interesse della giornata è il castello di Graines dove negli ultimi anni sono stati effettuati alcuni interventi di restauro che lo hanno valorizzato.

– Tappa 2 Arcesaz –  Isollaz (Challand-St-Victor) – Verrès (+ 315 m / – 1253 m, 4 h 50')

I ponti romani (di origine medioevale) si raggiungono quando ci si avvicina al torrente Evançon.

Dopo aver costeggiato i vigneti di Challand-Saint-Victor si sale a Omens prima di scendere su Verrès. La bella mulattiera ci condurrà sino al castello di Verrès, d'obbligo la visita per poi scendere in paese.

Se si ha tempo è consigliabile una visita al vicino castello di Issogne, uno dei più belli della Valle d'Aosta.

– Tappa 3 Verrès – Challand-Saint-Anselme (+ 790 m / – 160 m, 4 h)

Da Verrès, dopo aver visto la collegiata di Saint-Gilles si attraversa l'arboretum "Borna de Laou" con le sue piante esotiche sino a raggiungere la croce di Saint-Gilles. Da questo belvedere si può ammirare tutta la valle centrale e di fronte la caratteristica linea della vetta del Mont Avic, a picco sotto di noi l'abitato di Verrès.

Si prosegue sino a raggiungere i ruderi del castello di Ville, uno dei più antichi della Valle d'Aosta, da cui lo sguardo spazia su tutta la bassa val d'Ayas.

Entriamo adesso nella Riserva naturale del Lago Ville, una piccola deviazione sino al lago è consigliata.

Proseguendo si raggiunge il Col d'Arlaz dove sono visibili i resti di una tomba preistorica, si prosegue lungo il ru d'Arlaz sino a raggiungere la chiesa di Sant'Anna posizionata su un cucuzzolo da cui la vista spazia su tutta la bassa val d'Ayas.

– Tappa 4  Challand-Saint-Anselme – Brusson   (+ 755 m / – 510 m, 3 h 30')

Oggi tappa breve che permette di visitare con calma le miniere d'oro di Bechaz.

Alle miniere d'oro di Bechaz è stato creato un percorso circolare, arricchito di cartelli che illustrano i vari punti visibili.

Si percorre ancora buona parte del ru d'Arlaz sino alla presa nel torrente Evançon.

– Tappa 5 Brusson – Antagnod (Ayas)    (+ 630 m / – 250 m, 5 h 30')   

Questo è il giorno del Ru Courtod, questa impegnativa opera medioevale, lunga 30 km captava l'acqua alle pendici del Monte Rosa per irrigare i terreni alti della collina di Saint-Vincent. In quel periodo, particolarmente siccitoso si era ritenuto indispensabile la costruzione di questa opera che aveva richiesto ben 45 anni di lavori, a quei tempi chi costruiva sapeva di non poterne usufruire ma lo faceva per le generazioni future. La prima parte del ru percorre 14 gallerie ripristinate da poco, in alcuni tratti è anche possibile percorrere il fondo del vecchio ru. In salita, prima del Col di Joux, si passa nei pressi della fontana di Napoleone dove si racconta che, nel maggio del 1800, avesse chiacchierato con un ufficiale austriaco che non lo aveva riconosciuto.

– Tappa 6 Antagnod (Ayas) – Champoluc (Ayas)   (+ 730 m / – 920 m, 7 h 10')  

Oggi è il giorno del Monte Rosa che si avvicinerà sempre di più, da alcuni punti del Ru Courtod la vista è magnifica, dal Pian di Verraz saremo ai suoi piedi.

Il Ru Courtod nasce dal vallone delle Cime Bianche, un ambiente di grande pregio naturalistico in cui si possono vedere una delle poche zone della Valle d'Aosta con cime calcaree.

Pian-de-Céré e Pian-de-Verraz sono indimenticabili. Nell'ultimo tratto prima di Champoluc il tracciato attraversa un'area in cui sono situate sculture in legno scolpite dai migliori scultori della Valle d'Aosta.

La tappa è abbastanza lunga, eventualmente è possibile ridurla effettuando l'ultima parte del percorso da Saint-Jacques sino a Champoluc con l'autobus.

 

Per maggiori informazioni e aggiornamenti sul percorso visita il sito www.montagnavda.it

Contattaci: info@valdayas-monterosa.com +39 348 4458175