“Oltre il confine” è un Film Documentario sul grande alpinista e uomo ?Ettore Castiglioni che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 e tolta la divisa da ufficiale dell’esercito italiano, aiuta i perseguitati e gli ebrei a fuggire dal’Italia. Una storia sospesa una meta tra “Into the wild” e ” Schindler”
Le riprese cominceranno a Marzo e sarà pronto per i primi mesi del 2016
L’IDEA E LA STORIA
L’idea è nata dalla passione di Andrea Azzetti per la montagna, passione che lo ha spinto a studiare l’evoluzione tecnica dell’alpinismo con l’obiettivo di raccontarla in forma audiovisiva. Proprio nel raccogliere documenti sull’alpinismo e i suoi protagonisti si è imbattuto nella storia di Castiglioni. Le fonti principali sulla vita di Ettore Castiglioni sono i suoi “Diari”. Depositati presso l’archivio di Arezzo, costituiscono una straordinaria testimonianza umana e storica. La sua figura di grande alpinista è nota; con oltre duecento prime ascensioni e con il suo stile elegante di arrampicare è divenuto una leggenda. Intorno a lui è sorta tutta una letteratura di montagna. Meno conosciuta è la vicenda privata. L’uomo Castiglioni era un solitario, un misantropo, dai modi dolci e gentili, amante dell’arte e della musica, ma tormentato da un malessere interiore che lo spingeva a immergersi completamente nella natura. Come il protagonista del film “In to the Wild”, Castiglioni sente il bisogno di fuggire dalla società e dal mondo per ritrovare sé stesso. Da giovane dandy figlio dell’alta borghesia milanese ad alpinista solitario, poi ufficiale e infine partigiano. “Dare la libertà alla gente, aiutarli a fuggire è per me adesso un motivo di vita”, scrive così quando è già sull’Alpe Berio, impegnato a portare in salvo fino al confine svizzero tutti quelli che fuggono dalla guerra e dalle leggi razziali. Come per il protagonista del film “Schindler’s List”, anche Castiglioni ha dovuto prima vedere con i propri occhi l’ingiustizia e toccare con mano la violenza della guerra, per poi scoprire la gioia di donarsi agli altri. Ma l’ultima annotazione sul diario si ferma al febbraio del ’43. Gli avvenimenti successivi restano avvolti nel mistero. Di sicuro, sappiamo che l’11 marzo del 1944 Castiglioni entra in Svizzera senza passare dalla frontiera consapevole che il paese gli è bandito. Arrestato dalle guardie di confine e rinchiuso in una camera d’albergo, privato degli abiti e degli scarponi, è lasciato solo. Nessuno penserebbe di fuggire in quelle condizioni. Ma quando i gendarmi tornano nella stanza per un controllo trovano il letto vuoto, la finestra aperta e una corda fatta di lenzuola pendere all’esterno. Castiglioni è fuggito! Cosa lo spinse a compiere un’impresa così dipserata? Anni prima, da alpinista, quasi profetico del proprio destino, annotava sul diario: “Credo che la morte più bella sia in montagna”. Con il ritrovamento del corpo privo di vita in territorio italiano, l’impresa di Castiglioni assume il valore di un sacrificio ed esprime il desiderio di una libertà assoluta. E proprio da questa considerazione e tenendo come guida emozionale le pagine del diario, vogliamo mettere in scena le ultime ore della sua vita.
Starring: Stefano Scandaletti
Genere: storia, biografico, drammatico, avventura
Directed By: Andrea Azzetti, Federico Massa
http://www.oltreilconfine.com/
Pagina Facebook : OLTRE IL CONFINE la storia di Ettore Castiglioni