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Brindisi, Ostuni. Il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, Puglia, tutela un tratto di costa dell'Alto Salento dall'elevato valore naturalistico e paesaggistico. Spiagge, dune fossili, stagni retrodunali e uliveti costituiscono gli ambienti principali. Le dune sono ricoperte di ginepri, pianta che oggi costituisce una presenza rarissima nell'area del Mediterraneo. Accanto al ginepro, la filirea, il lentisco, il mirto e il the siciliano. Nelle zone umide di acqua dolce si trova la cannuccia di palude, lo sparto delle dune predilige invece le acque salate. Importante testimonianza dello spostamento della linea di costa sono le dune fossili, che hanno avuto origine per effetto del pascolo eccessivo e dei numerosi incendi che hanno caratterizzato l'area. Queste dune in primavera sono colorate dalla presenza di orchidee selvatiche, tra le quali la Serapias orientalis subspc. apulia, un rarissimo endemismo. Nell'area retrostante le dune fossili, la coltivazione degli ulivi ha origini antiche, come testimoniano gli esemplari plurisecolari. Caratteristiche di questa zona sono le lame, fenomeno carsico delle Murge. I corsi d'acqua scavano la roccia calcarea, si ingrottano in alcuni punti per scorrere nel sottosuolo e sfociare sottoforma di acque risorgive. All'interno delle lame è presente una ricca vegetazione, che fa da rifugio per la fauna durante gli spostamenti tra la collina e il mare. L'intero territorio del Parco è costellato di masserie, preziosa testimonianza storica della presenza dell'uomo in quest'area.
Guida Ambientale Escursionistica