Savona, Bergeggi. L'Area Marina Protetta Isola di Bergeggi tutela un prezioso scrigno di biodiversità nel mare della Liguria. L'Isola è un suggestivo cono di roccia calcarea che raggiunge i 53 metri di altezza; pare che in tempi remoti fosse collegata alla costa da una stretta lingua rocciosa, poi demolita dal moto ondoso. È ricoperta di vegetazione mediterranea: tra le specie vegetali più interessanti la campanula sabatia, endemica della Liguria occidentale, e l'euforbia arborea. I fondali sono invece ricchi di coralli e praterie di Posidonia oceanica. Di fronte all'Isola, il tratto di costa compreso tra Torre del Mare e l'abitato di Bergeggi è caratterizzato da un'alternarsi di insenature, promontori rocciosi e falesie. Ospita la più nota grotta marina della Liguria, al cui interno sono stati rinvenuti numerosi reperti paleontologici, risalenti al Neolitico. L'Isola stessa conserva importanti testimonianze storiche. Sulla sua sommità si trovano resti di edifici militari e religiosi, i più antichi furono eretti probabilmente in epoca tardo-romana. Nel punto più alto si conservano le basi di una massiccia costruzione cilindrica, forse una torre di avvistamento o un faro. Risalgono invece al Medioevo le rovine di una piccola chiesa paleocristiana del V-VI secolo e quelle di un edificio romanico a due navate dell'XI secolo. Sempre medioevali sono i resti di una torre a base quadrata, che si appoggia sulla costruzione romana preesistente. Di fronte, sulla terraferma, sorge una torre analoga, quella di Ere, che forse faceva parte dello stesso sistema difensivo.