Milano, Trezzo sull' Adda. Il Parco Adda Nord si estende sui territori che seguono il corso dell'Adda, da Lecco a Truzzacano, e comprende i laghi di Garlate ed Olginate. In questo tratto il fiume si snoda attraverso un paesaggio dove le opere dell'uomo e le meraviglie della natura trovano una sintesi perfetta. I grandi boschi, che fino al secolo scorso ricoprivano ancora in larga parte il territorio circostante il fiume, sono stati fortemente ridimensionati dalla presenza umana. Malgrado ciò, oggi rimangono ancora le zone umide a canneto dell'Isola della Torre e dell'Isolone del Serraglio, circondate da prati e alberi di alto fusto: ontani neri, platani, pioppi, betulle, salici, querce. Lungo le rive a nord di Trezzo si trovano pioppi neri, robinie, salici bianchi, ontani neri, farnie. Tra la vegetazione palustre si possono ammirare incantevoli fiori d'acqua: la ninfea, il giglio selvatico giallo, il mughetto e numerose famiglie di veronica a spiga. L'area naturalisticamente più interessante è costituita dall'ampia zona umida di Brivio, che conserva diversi habitat di tipo palustre. L'ambiente del Parco da rifugio ad una ricca fauna: raganelle, rane verdi e rane temporarie. Anche gli uccelli sono numerosi: cigni, anatre, germani reali, folaghe, cornacchie grigie, gabbiani comuni e il magnifico airone cinerino. Il fiume e il suo territorio sono ricchi di testimonianze storiche, come l'antico castello longobardo di Trezzo o quello di Cassano, anteriore all'anno mille. Particolamente interessanti le opere di ingegneria idraulica di inizio secolo come le chiuse di Leonardo (Trezzo sull'Adda), il ponte di ferro San Michele di Paderno, simbolo dell'archeologia industriale in Lombardia, e il villaggio operaio di Crespi d'Adda, patrimonio dell'Unesco.