Rimani aggiornato sulle ultime novità di escursionismo.it
Iscriviti ora alla newsletter
Modena, Pievepelago. Il Parco del Frignano, Emilia Romagna, comprende una vasta area dal patrimonio naturalistico estremamente variegato, sulla quale domina la vetta del Cimone, il monte più alto dell'Appennino Tosco-Emiliano. Il paesaggio varia moltissimo tra: estese pendici ricoperte da fitti boschi di faggio e conifere, brughiere a mirtillo e praterie d'altura, pareti scoscese e selvagge, ampie vallate solcate da ruscelli, limpidi specchi d'acqua di origine glaciale e torbiere. L'ambiente vegetale predominante è la faggeta, che occupa l'estesa fascia montana. Sui terreni più ricchi, al faggio si affiancano aceri di monte, maggiociondoli di montagna e sorbi degli uccellatori. Il territorio è popolato da alcune specie rare come il lupo, l'astore, la martora, l'aquila reale e il gufo reale. In alta quota sono numerose le colonie di marmotte, mentre nei prati si possono avvistare i cervi. Nelle zone confinanti con il Parco del Corno alle Scale è possibile osservare i mufloni, e di recente ha fatto la propria comparsa anche l'istrice. Per chi arriva nel Parco, i luoghi di interesse naturalistico sono tantissimi, per citarne alcuni: i laghi della Ninfa, Santo e di Patrignano, le Cascate del Doccione, Libro Aperto e Monte Cimone. Altrettanto interessante è il patrimonio storico-artistico: le Capanne Celtiche a Doccia, 25 edifici rurali con facciate a gradoni ricoperti da lastre di arenaria.; i borghi di Fanano e Fiumalbo, bandiere arancioni del Touring Club; l'oratorio seicentesco di San Michele Pelago; il Ponte della Fola, unico esempio noto di ponte di pietra a due arcate in tutta l'Emilia.
Guida Ambientale Escursionistica
Guida Ambientale Escursionistica
Guida Ambientale Escursionistica
Guida Ambientale Escursionistica
Guida Ambientale Escursionistica
Guida Ambientale Escursionistica