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Cuneo. Il Parco Fascia Fluviale del Po - Tratto Cuneese, Piemonte, tutela la parte montana del fiume, dal sistema dei laghi e delle torbiere d'alta quota del Gruppo del Monviso fino alla pianura di Casalgrasso. La notevole escursione altimetrica che caratterizza il territorio, dai 3841 m della montagna ai 240 m della valle, determina una varietà incredibile di ambienti naturali, ricchi di flora e fauna. Nel tratto iniziale del Po si trova la prima area protetta del Parco, la Riserva Naturale del Pian del Re. Una torbiera dove crescono "relitti" di flora glaciale, approdati in queste zone più di duecentomila anni fa; qui vive un raro anfibio endemico, la Salamandra di Lanza. A partire da Crissolo, alle pendici del Monviso, il corso del fiume inizia ad essere accompagnato da alberi ad alto fusto e, scendendo verso il piano, si incontrano specie sempre diverse, passando dalle conifere alle latifoglie, come le betulle, i faggi, i castagni, i cespugli di salici e di ontano nero. Dopo la confluenza con il Torrente Lenta, il fiume diventa meno ripido, fin quasi ad annullare la sua pendenza a Paesana, dove la valle si apre sulla pianura alluvionale. Nei pressi di Revello, il fiume si dirige verso nord per insinuarsi nella Riserva Naturale della confluenza con il Bronda. A Saluzzo assume le caratteristiche del fiume di pianura, attraversato da distese di ciottoli e sabbia ricoperte da una fitta vegetazione arbustiva. Il Po incontra quindi il Torrente Pellice, affluente di sinistra, dove sorge la Riserva Naturale della confluenza del Pellice e l'Area Attrezzata di Fontane, una delle zone naturalistiche più interessanti. A Casalgrasso si incontra l'ultima Riserva naturale, quella della confluenza con il Varaita, affluente di destra. Tra le attrazioni del Parco meritano una visita: a Crissolo, il Buco delle Traversette, primo traforo delle Alpi realizzato nel 1480 dal Marchesato di Saluzzo; la Grotta del Rio Martino, con la sua spettacolare cascata; l'antico Santuario di S. Chiaffredo, leggendario martire della Legione Tebea; la frazione Borgo, che conserva sulle case affreschi religiosi e iscrizioni in pietra di grande interesse etnografico. Nella pianura di Saluzzo si erge il complesso religioso-architettonico dell'Abbazia di Staffarda, edificata dai monaci Cistercensi nel 1135.