Torino. Il Parco La Mandria tutela un'importante patrimonio naturale e storico-artistico a pochi chilometri dal centro di Torino. Passeggiare fra i sentieri dell'Area protetta assomiglia quasi ad un viaggio nel tempo, alla scoperta del periodo in cui il Parco era un vasto territorio utilizzato come riserva di caccia dalla corte sabauda e luogo attrezzato per il soggiorno del re e della sua corte. Sotto il regno di Vittorio Amedeo II fu creato un allevamento di cavalli per le scuderie reali (da cui il nome "La Mandria"), mentre ad opera di Vittorio Emanuele II, che ne fece sua tenuta di caccia privata, furono costruiti ed ampliati vari edifici, tra i quali Borgo Castello, divenuto patrimonio UNESCO. Con l'istituzione del Parco l'uso del territorio è stato profondamente modificato al fine di salvaguardare ciò che rimaneva dell'antica foresta planiziale a querce e carpini. Negli ultimi anni ha preso avvio il progetto "Nuovi Pascoli", il cui obiettivo è la tutela e valorizzazione delle razze equine italiane in via d'estinzione, in particolare quelle che si adattano meglio all'allevamento semi brado. Tra gli edifici storici recuperati e aperti al pubblico meritano una: gli Appartamenti Reali di Borgo Castello, Ciabòt delle Guardie, Cascina Brero, Cascina Vittoria, Cascina Rampa e Cascina Rubbianetta. Il Parco offre ai visitatori aree attrezzate per picnic, percorsi ginnici, percorsi natura, percorsi a cavallo, mostre e manifestazioni culturali e di svago, soprattutto nel periodo primaverile e autunnale.