Genova. Torriglia. Il Parco Naturale Regionale dell'Antola rappresenta una tra le zone di maggior fascino dell'Appennino ligure. Il territorio confina a nord con il Piemonte e ad est con l'Emilia Romagna e ospita una notevole varietà di ambienti: valli e vette panoramiche, boschi, pascoli e radure; versanti rocciosi a strapiombo, corsi e bacini ricchi d'acqua. Risalendo la Val Vobbia, affascina lo scenario selvaggio dei canyon scavati nella roccia. Tra due torrioni naturali è stato costruito nell'anno 1000 il Castello della Pietra, una delle principali attrattive della valle, caratterizzata da ripidi versanti rocciosi alternati a pendii ricoperti da castagneti. Nell'Alta Val Trebbia, gli ambienti naturali sono decorati da minuscoli paesini sparsi sui crinali. Ampi bacini, corsi d'acqua (lago del Brugneto, torrenti Trebbia, Terenzone e Cassingheno) ed estese faggete arricchiscono il panorama della vallata. I prati ed i pascoli, ancora utilizzati, consentono di apprezzare la ricca flora caratterizzata da numerose specie alpine rare e protette. A far da spartiacque fra le due valli, il Monte Antola, noto per le incantevoli fioriture che ne colorano i versanti. Oltre alle fioriture dei narcisi, ormai rari in Liguria, si possono ammirare varie specie di orchidee, genziane, gigli, ranuncoli, aquilegie. In tempi non remoti l'Antola era frequentemente visitato dai valligiani per la raccolta di erbe officinali ed aromatiche utilizzate nella farmacopea popolare.