Genova, Borzonasco. Il Parco Naturale Regionale dell'Aveto è situato nell'entroterra del Tigullio, incastonato tra le maggiori cime dell'Appennino Ligure e impreziosito da laghetti e foreste. Il territorio interessa tre valli, la Val d'Aveto, la Val Graveglia e la Valle Sturla, ognuna con le sue peculiarità. Paesaggi di alta montagna, pascoli ed estese faggete in Val d'Aveto; prati, castagneti, noccioleti e orti in Valle Sturla; un paesaggio rurale coltivato a uliveti e vigneti, ma anche cave e miniere, in Val Graveglia. Il Parco ospita diversi "Alberi monumentali", veri e propri monumenti viventi plurisecolari, come il Cipresso di Borzone e il Castagno del Poggio, a Borzonasca; la Roverella di Gòsita, a Ne; la Sequoia gigante di Allegrezze a S. Stefano d'Aveto. Nell'area compresa tra l'arco di monti che va dal Monte degli Abeti al Groppo Rosso, antichi ghiacciai hanno portato alla formazione di una serie di piccoli laghetti, stagni e torbiere, ambienti particolari ricchi di piante rare, anfibi ed insetti. L'area più interessante è la Riserva Naturale Orientata delle Agoraie, visitabile solo per motivi di studio. Molto suggestivi il Lago delle Lame, quello di Asperelle, il Code d'Asino e il Lago Riane a S. Stefano d'Aveto. Da non perdere, la Pietra Borghese, un imponente blocco di roccia ricca di minerali ferrosi e con proprietà magnetiche, caratteristiche queste che hanno alimentato la leggenda secondo cui la Pietra fosse un frammento di meteorite caduto dal cielo. Un'attenzione particolare meritano gli insediamenti storici di origine rurale e gli edifici sacri, come l'antica Abbazia di Borzone e il Castello Malaspina di S. Stefano d'Aveto (XII secolo). Da visitare anche la Miniera di Gambatesa, il Museo del Bosco e il Giardino Botanico F. Delpino.