Bari. Il Parco Regionale Lama Balice, Puglia, tutela un'area di circa 125 ettari caratterizzata dalle lame, un suggestivo fenomeno carsico tipico della provincia di Bari. Le lame sono dei solchi che l'acqua corrente dei fiumi e dei torrenti ha scavato nel corso del tempo nelle rocce calcaree della regione e che generalmente declinano dalla Murgia fino al mare Adriatico. L'incisione che da il nome al Parco, attraversa la Murgia barese nei comuni di Bitonto, Modugno e Bari e arriva fino al mare. Il suo letto era un tempo occupato dal torrente "Tiflis", oggi prosciugato, lungo il quale sono state ritrovate grotte scavate in epoca preistorica. Tra i principali abitanti del Parco si segnalano: la volpe, la rana, il riccio, la donnola, la gallinella d'acqua, il cavaliere d'Italia, la civetta, il gheppio, il martin pescatore, il germano reale, la poiana, la ghiandaia dal becco bruno, il trampoliere. Numerose anche le specie vegetali dell'originaria macchia mediterranea: il carrubo, il leccio, l'alloro, il fragno, il biancospino, l'asparago selvatico, le orchidee selvatiche ed erbe aromatiche come la menta, la salvia e il timo. Molto interessante è la presenza nel Parco di numerose masserie circondate da uliveti. Le più belle da vedere sono Villa Malatesta, Masseria Caffariello e Villa Framarino.