Sassari, Porto Torres. L'Area Marina Protetta Isola dell'Asinara, Sardegna, tutela un ambiente di grande interesse naturalistico e scientifico, fatto di coste selvagge e acque cristalline densamente popolate. I fondali dei due versanti dell'Isola hanno caratteristiche diverse, che rispecchiano la morfologia delle coste. Il versante ovest è caratterizzato da ripidi pendii che si tuffano in mare, con fondali ricchi di canaloni, anfratti e spaccature dove mancano quasi del tutto le sabbie. Il versante orientale è caratterizzato da coste basse nelle quali si alternano rocce e sabbia, con fondali che degradano dolcemente. Nella zona tra Cala d'Oliva e Punta Trabuccato e in particolare nella Rada della Reale, il fondale sabbioso ospita un'estesa praterie di Posidonia oceanica. I fondali dell'Area protetta sono popolati da specie importanti e rare, come i litofilli (alghe rosse calcaree), le patelle giganti, le nacchere e la laminaria di Rodriguez, un'alga bruna di acque fredde e profonde. Tra gli anfratti rocciosi si avvistano diverse specie ittiche: saraghi, branzini, scorfani, labridi, corvine, dentici e cernie brune. Per chi ama il birdwatching, la zona tra Punta Sgombro e Punta Li Giorri ospita un'importante colonia di avifauna marina nidificante. Imperdibile lo spettacolo del passaggio delle balene: l'Isola dell'Asinara ricade infatti nell'area del Santuario dei Cetacei. In essa si concentrano ben otto specie delle 19 presenti nel Mediterraneo, una delle più interessanti è il tursiope (detto anche delfino dal naso a bottiglia), che può essere osservato da vicino con delle piacevoli gite in barca. L'Area Marina Protetta fa parte del Parco Nazionale dell'Asinara.