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Torino. La Riserva dell'Orrido di Foresto, istituita allo scopo di tutelare il ginepro coccolone, si estende per 200 ettari nel territorio dei comuni di Bussoleno e Susa. Comprende lo stupendo orrido scavato dal rio Rocciamelone e le limitrofe bastionate calcaree alternate a praterie xeriche. L'interesse è principalmente botanico, con numerose specie provenienti da flore molto diverse, da quelle steppiche a quelle mediterranee. Elemento di spicco è il ginepro coccolone [foto], facilmente osservabile e riconoscibile, ma molte altre specie sono ugualmente significative: Crupina vulgaris, Leuzea conifera, Ephedra helvetica, Fumana ericoides. Altro motivo d'interesse è la presenza di numerosissime specie di orchidee: nella Riserva se ne contano una ventina, tra queste la Cephalanthera rubra e il Limodorum abortivum. Nel territorio della riserva sono presenti caprioli, cinghiali, tassi e volpi e non è infrequente osservare camosci, ma sono soprattutto gli uccelli a rappresentare un elemento importante della fauna. Numerosi e facilmente osservabili i rapaci diurni che sfruttano le correnti ascensionali calde che si originano dalle rocce: poiane, gheppi, sparvieri e il più raro biancone; ma sono le presenze del passero solitario, della tottavilla e dell'ortolano che ci ricordano le caratteristiche climatiche particolari di questo ambiente.