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Un paesaggio di verdi pianure attraversato da decine di canali e fossi della bonifica, talvolta ancora bordati dalla vegetazione ripariale con frassino meridionale, superstite delle antiche paludi. Un paesaggio di dune costiere allineate a formare rilievi sempre più antichi verso l'interno; migliaia di pini e di lecci d'alto fusto, di macchia di lentisco e di fillirea dove non mancano conigli selvatici,istrici, cinghiali, tassi, uccelli di macchia e rapaci. Un paesaggio segnato dalla presenza dell'uomo attraverso un eccezionale patrimonio archeologico e storico, basti pensare alle vestigia romane di Ostia Antica, patrimonio dell'Unesco. La Riserva naturale Statale del Litorale Romano è stata istituita a marzo del 1996 con Decreto del Ministro dell'Ambiente. L'area protetta abbraccia un territorio di 15.900 ettari che si estende sulla costa dalla marina di Palidoro alle dune di Capocotta. All'interno comprende vaste aree quali la tenuta di Macchiagrande di Galeria, con l'Oasi LIPU, le tre Oasi WWF di Maccarese, foce dell'Arrone, Vasche di Maccarese e Macchiagrande, aree agricole delle bonifiche delle Pagliete, di Maccarese e di Ostia, l'ultimo tratto fluviale del Tevere, dal Drizzagno di Spinaceto alla foce con il CHM della LIPU, la tenuta di Procoio e la Pineta di Castel Fusano; include territori appartenenti aI ComunI di Fiumicino e di Roma. Sono escluse dalla Riserva le aree urbane. Sono presenti importanti siti d'interesse storico-archeologico: i porti imperiali di Claudio e di Traiano, la Necropoli di Porto all'Isola Sacra e i resti della città romana di Ostia, il borgo medioevale di Ostia Antica, numerose torri costiere e tracce di insediamenti umani preistorici.