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Sorge su un bel terrazzo roccioso in parte coperto da conifere, sopra la conca di Eita.
Da Eita per stradina che prosegue verso il Passo di Verva, fino al già visibile rifugio che si trova sul versante opposto della piccola gola la gola che il torrente ha scavato nel punto in cui la valla e prende andamento pianeggiante.
In Val Viola Bormina per il Passo di Verva 2301 m (T; 2 ore).
Alla Cima di Piazzi 3439 m per la cresta Sud. Dislivello: 1430 m. Difficoltà: F. Tempo di salita: 5 ore. Prima ascensione: Ghisi, Pini, Krepacher e Rinaldi il 22 agosto 1894.
Percorso
Seguire la strada del Passo di Verva e dopo averlo superato piegare a dex. entrando nel vallone fra la Cima di Piazzi, il Pizzo Campaccio e il Sasso Maurigno. Traversare il torrente di fondovalle e portarsi verso NE, alle pendici delle rocciose pareti del Corno Sinigaglia (cresta Ovest della Piazzi). Volgere a dex. e salire per ghiaioni verso la massima depressione della cresta fra il Campaccio e la Piazzi: Colle di Piazzi3022 m. Da qui seguire la cresta S della Piazzi fino in vetta.
CNS 1:50.000 «Passo del Bernina»; IGM 1:25.000 «Valle Grosina»; Kompass 1:50.000 «Bormio-Livigno- Corna di Campo»