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Sorge addossato ad un grande macigno in centro alla testata della Valle dell'Armisa.
Dalla centrale di Armisa si prosegue lungo una carrareccia sterrata che con alcuni tornanti porta alle case di Pattini 1275 m e poi al margine inferiore dei prati di Foppi 1360 m c. Oltre questo agglomerato si procede a destra per tratturi passando le baite di Prataccio e Michelini, poi si procede a mezza costa per inoltrarsi a S, verso la testata della valle fino a raggiungere il torrente Armisa. Una poco evidente deviazione verso destra (segnali gialli e rossi) porta alla capanna Alfredo Corti mentre il tracciato per il bivacco Resnati, segnalato con bolli rosso-blu procede a sinistra passando accanto ad un grosso sasso con una croce. Su terreno sempre più povero e scabro si continua verso la testata della valle ove, al centro, sotto la scura parete del Dente di Coca è già individuabile il bivacco.
Al Rifugio non custodito Baita Pesciola 2004 m (E; 2 ore).
Al Rifugio non custodito Corti Alfredo 2499 m (senza sentiero; EE; 2 ore).
Al Pizzo di Coca 3052 m per la cresta Nord (roccia poco solida; difficoltà fino al III° grado) e, in particolare per il canalone Nord-ovest. Ascensione su ghiaccio e misto molto consigliabile e una delle più belle delle orobie Valtellinesi. (500 m; AD; 5 ore).
IGM 1:25.000 «Castello dell?Acqua» e «Valbondione»; 1:50.000 «Sondrio» e «Malonno»; Kompass 1:50.000 «Foppolo-Val Seriana»