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Sorge il località Alpone (vedi rif. Madonna della Guardia)
a) Pradecolo si raggiunge in auto partendo da Luino. Imboccare la carrozzabile per Ponte Tresa e abbandonarla poco dopo per deviare a sinistra in direzione di Dumenza. Da qui si prosegue fino a Due Cossani e poco dopo con una curva a gomito la carrozzabile entra in Val Veddasca tenendone il versante sinistro idrografico. Poco più avanti si trova la deviazione a destra per il rifugio Campiglia. S'imbocca detta strada che risale con numerosi tornanti sino a Pradecolo dove sorge il rifugio oggi in disuso. Lasciata l'auto si segue la sterrata suo proseguimento, si lascia a destra la deviazione che sale alla soprastante chiesetta e si proegue a mezza costa tagliando tutta la Valle Arasio, e le pendici NW del Monte Lema. Al termine della lunga traversata, alcuni cartelli indicano un sentiero che si stacca verso sinistra dalla sterrata. Imboccare detto sentiero e con suggestivo percorso tra faggi e betulle si raggiunge la chiesetta della Madonna della Guardia, punto panoramico eccezionale. Vicino alla chiesa sorge il nucleo alpestre di Alpone, dalle caratteristiche case in pietra a secco. Qui si trova il rifugio. b) Seguire il percorso stradale precedente e invece di deviare a destra per Pradecolo proseguire fino a Curiglia. Lasciata l'auto salire lungo la strada che porta a Sarona 944 m. Su sterrata si prosegue fino ad Alpone.
Al rif. Lema 1620 (E; 1,30 ore) e al rif. Rifugio non custodito Meriggetto attraverso il Poncione di Breno ed il Monte Magno (E; 3 ore).
Al Monte Lema 1620 m (E; 1,30 ore)
CNS 1:50.000 "Malcantone"