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Sorge al centro della conca, circondata da verticali pareti dolomitiche, che costituisce la testata del Vallone di Riobianco. Accanto ad esso è stato costruito un ricovero supplementare (Ricovero Riobianco) che estende le possibilità di pernottamento ad un'altra decina di persone.
Il sentiero con segnavia CAI 625 inizia dalla provinciale della Val Rio del Lago in corrispondenza del ponte sul Rio Bianco (5 km da Cave del Predil, 6 km da Sella Nevea) e costeggia sulla sinistra or. il rio fino a quota 1300 m c. Attraversato il rio il sentiero sale nel bosco di faggi fino nei pressi dell’ex rifugio Brunner 1432 (attualmente inagibile e chiuso). Il sentiero prosegue in direzione N, attraversa un rio (ultima acqua) e prende a salire ripido tra i mughi, tagliando alcune lingue detritiche, fino a quota 1600 m c. dove piega decisamente verso sinistra (W). Lasciato a destra il sentiero che sale verso la Forcella di Riobianco si prosegue per il sentiero principale che rimonta con strette e regolari svolte l’alto Vallone di Riobianco fino a raggiungere la conca posta alla testata del vallone stesso, dove a poche distanza di metri l’una dall’altra sorgono le due strutture che costituiscono il bivacco.
Al Rifugio Corsi Guido per la Forcella del Vallone 2180 m. Dislivello: 230 m in salita, 300 m in discesa. (E; 1 ora e 30 min.)
Dal bivacco si punta alla base del ripido canale detritico che risalito conduce alla Forcella del Vallone 2180 m. Sull’opposto versante si scende per detriti e poi per pendii erbosi fino al rifugio.
Alla Cima alta di Riobianco 2257 m per la via normale. Dislivello: 307 m. (Difficoltà: II; 2 ore).
Tabacco 019 «Alpi Giulie Occidentali - Tarvisiano» 1:25.000