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E' situato in località Mandre Ciavine alla destra idrografica del Vallone di Taranta
Dalla statale si imbocca il "Sentiero della Direttissima" (segnavia 10C) che, dapprima ripido e in seguito con pendenza più modesta e ampie svolte, risale la Macchia di Taranta per sbucare sui pascoli dove sorge la capanna. In funzione nel solo periodo estivo, l'adiacente cabinovia della Grotta del Cavallone riduce a 1 ora e 30 minuti il tempo di accesso (quota di partenza: 1400 m; dislivello in salita: 450 m; dislivello in discesa: 150 m)
Al Rifugio non custodito Fonte Tari' 2540 metri (E; 45 min.)
Dal rifugio si sale lungo la mulattiera della "Direttissima" fino ad affacciarsi sul ciglio della Valle di Taranta 1864 m. Imboccando il sentiero che taglia diagonalmente il vallone si mette piede sulla sponda opposta (1630 m circa) e, con breve discesa, si raggiunge il rifugio.
Monte Amaro 2793 m (E/EE; 3.30 ore). Si prosegue lungo la mulattiera di Macchia di Taranta, che conduce a un quadrivio sull'orlo del Vallone di Taranta 1864 m. Sempre verso l'alto, con ampie svolte, si rimonta il tormentato versante sud orientale della Maiella fino ai pianori superiori. Sfiorata Grotta Canosa 2604 m il percorso si fa evidente lungo il filo di cresta che culmina con il bivacco Pelino 2790 m e il Monte Amaro.
Parco Nazionale della Majella 1:50.000 Carta turistica
IGM 1:25.000 Cansano e Fara S. Martino