Rimani aggiornato sulle ultime novità di escursionismo.it
Iscriviti ora alla newsletter
Il rifugio è posto sul piano del Vallone di Arbòle, vicino al piccolo lago omonimo. Costruito nel 1998, il rifugio è la base per le ascensioni al monte Emilius.
Dalla partenza della funivia per l'Alpe di Chamolé seguire il sentiero che sale su pascolo per poi entare nel bosco. Dopo aver attraversato il tracciato della seggiovia e la pista di sci rientrare nel bosco e salire fino all’Alpe Chamolé, all’arrivo dell’impianto di risalita 2303 m. Da qui prendere il sentiero che in leggera salita raggiunge il lago di Chamolé che si costeggia a sinistra per poi risalire il pendio (segni gialli) alle sue spalle che, ripido, porta al Colle di Chamolé 2.641 m. Oltre il colle, il sentiero, dapprima ripido, porta al pianoro del lago di Arbole e all'omonimo alpeggio. Costeggiando il lago verso destra si raggiunge il rifugio.
Al Bivacco Menabrèaz Ernesto 2542 m (E. 4 ore e 30 minuti).
Dal rifugio seguire il sentiero che procede verso E in direzione del Lago Gelato. Il sentiero sale verso E nel vallone detritico e sale in ultimo per pendio morenico fino al Lago Gelato 2956 m. Seguire il sentiero che sale ad E per pendio misto a terra e detriti fino al Colle d’Arbòle, 3154 m. Scendere ora verso E per il pendio detritico e continuare a scendere fino a raggiungere il Lago Superiore 2787 m. Continua a scendere per il sentiero che procede tra grandi massi fino al Lago Lungo e al Lago Inferiore, dove sorge il rifugio.
Al Monte Emilius 3559 m, per la cresta S (F. 4 ore).
Dal rifugio seguire il sentiero che procede verso E in direzione del Lago Gelato. Il sentiero sale verso E nel vallone detritico e, in ultimo, per pendio morenico fino al Lago Gelato 2956 m. Tralasciare il sentiero che sale ad E al Colle d’Arbole, ma salire verso NE, (ometti) per pietraie fino a raggiungere il Colle dei Tre Cappuccini 3241 m. Da qui, seguire la cresta S della montagna per blocchi rocciosi e detriti fino alla cima.
Parco Nazionale del Gran Paradiso, Kompass 1:50.000 Gran Paradiso-Valle d'Aosta. Parco Nazionale del Gran Paradiso, I.G.C. Torino 1975 Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, le carte guida dei Parchi Naturali. Airone Fabbri ed. 1997