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ll bivacco, posto sulla cresta sommitale di Cima d'Asta, è stato ricavato dai ruderi di un osservatorio militare costruito durante la Grande Guerra.
a) dal ($1659$) seguendo il sentiero 364, che aggira ad Est il Lago di Cima d'Asta e sale fino a raggiungere la profonda sella (Forzelletta) incisa nella cresta orientale a 2680 m. Dalla sella, seguendo il sentiero tra gli ammassi di detriti ad Est della vetta, si scende leggermente al Lastè dei Fiori 2600 m circa.Traversando a sinistra, prima della Forcella dei Diavoli, il sentiero porta al bivacco (ore 1.15 E) b) dal ($2951$): dai ruderi di Malga Socéde Alta 1730 m, che si raggiungono dal Rifugio per il vallone occidentale, si risale sul lato destro orografico, il ripido e stretto vallone del Coronon, detritico e nevoso che termina senza particolari difficoltà sulla cresta Ovest della Cima d'Asta; seguirla sino in vetta e portarsi al bivacco. Ore 3.30 E.
Come per gli accessi a) e c) in direzione opposta
Cima d'Asta, per parete S con alcuni itinerari di difficoltà TD e TD+
Torre Cavinato, per parete SWt con tre itinerari da AD a TD+
Carte KOMPASS in scala 1:25.000 n. 621 "Valsugana-Tesino" e n. 626 "Catena dei Lagorai-Cima d'Asta"