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Questo complesso, composto da dodici bungalow in muratura e da un ristorante, si trova su un colle affacciato sul mare di Costa Rei e all'ingresso della foresta dei Sette Fratelli
Da Cagliari si segue la S.S. 554 per Villasimius per passare sulla S.S. 125 variante. Imboccare poi l'uscita per Castiadas e, poco prima del paese, deviare a sinistra (indicazioni). La fine del rettilineo che ne segue porta a Is Bisus (50 km)
Alla S.S. 125 presso la Cantoniera di Campuomu (EE; 7.30 ore, Sentiero Italia). Questa lunga escursione consente di traversare il massiccio dei Sette Fratelli in senso E-W. Dal centro di Castiadas 168 m si costeggiano le ex carceri per proseguire sul tracciato dell'acquedotto e guadagnare quota lungo il rio Baccu Sa Figu fino a Cima Baccu Sa Figu 747 m. Da qui sulla destra fino ad Arcu Sa Teula (681 m). Immettendosi in una rotabile si raggiunge Perda Bianca 729 m e la cosiddetta "Sfinge". Si percorre la sterrata per Baccu Eramu 730 m, poi si scende a sinistra su sentiero fino al corso del Rio Ceraxa, inciso da una nuova sterrata. La si segue in salita fino a quando, sulla sinistra, si può imboccare l'antico tracciato romano che sale all'Arcu Straderis 645 m. Verso N si accede all'altopiano di Acqueddas e si prosegue fino alla sella posta tra la Punta Ceraxa e i Sette Fratelli. Mantenendosi in quota, il sentiero serpeggia tra le torri rocciose dei Sette Fratelli prima di toccare la forcella di Bruncu Perdu Cossu 940 m. Si cala ora lungo il versante di Campuomu, immettendosi in una vecchia pista carbonara e guadando il Rio Su Cunventu. Sfiorati i ruderi del Convento dei Sette Fratelli 606 m, tenendo la destra si raggiunge la strada statale in località Cantoniera di Campuomu 350 m.
IGM 1:25.000 "Castiadas" e "Monte Nai"