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Sorge in bella posizione sulla sponda del lago artificiale dell'Albigna. È base per tutte le salite del bacino omonimo. Rifugio invernale sempre aperto.
Da Chiavenna, percorsa la carrozzabile della Val Bregaglia fino a Pranzaira, località sita circa 2 km dopo Vicosoprano, si lascia l'auto nel parcheggio presso la partenza della piccola funivia di servizio della diga. La funivia è dotata di 8 posti e nel periodo estivo pratica i seguenti orari: 7.00 - 11.00 e 13.15 - 17.00. Dalla stazione d'arrivo, raggiunto il muraglione della diga lo si percorre tutto e per comodo sentiero, in pochi minuti si giunge al rifugio.
Al Rifugio Forno Capanna del per il Passo di Casnile S 2941 m (EE; 4 ore).
Al Rifugio Sciora per il Passo di Cacciabella 2897 m (EE; ore 4.30).
Dal rifugio Albigna abbassarsi e attraversare il muraglione della diga fino alla casa dei guardiani, dove si imbocca verso sinistra un buon sentiero (segni bianchi e rossi) che costeggia il bacino artificiale, risalendo poi a lambire le rocce dello sperone orientale del Pizzo Frachiccio. Aggirato lo sperone e attraversato un canale detritico (neve), si risalgono diagonalmente verso SW i vasti pendii orientali della Costiera Cacciabella-Eraveder. Il valico è uno stretto intaglio a sinistra (S) del Piz Eraveder per cui il percorso deve forzatamente scavalcare la cresta E di questa montagna toccandone l?evidente sella. Sull'opposto versante prima per una facile cengia quindi per un canalino, si raggiunge il valico (ore 2.30). Da qui per un facile canale a risalti (corda fissa) e poi su neve si toccano i pendii morenici sopra il rifugio Sciora.
Al Rifugio Allievi-Bonacossa attraverso il Passo di Zocca 2749 m (F; consigliata corda piccozza e ramponi; ore 3).
È il passaggio più facile tra il Bacino dell'Albigna e la Val di Zocca ma, svolgendosi su ghiacciaio richiede comunque attenzione. Dal rifugio scendere su sentiero a varcare il torrente della Vedretta del Cantone, quindi lungo un sentiero attrezzato che corre fra le rocce della Punta Albigna e il lago artificiale, raggiungere la morena laterale destra orografica del ghiacciaio dell'Albigna. Procedere sul filo della morena puntando verso S e poi SE per entrare infine sul ghiacciaio, in corrispondenza della vasta conca glaciale sotto il Passo. Traversata la conca verso SE dirigere verso uno sperone di rocce che scende dalla cresta spartiacque col bacino di Val di Zocca; aggirarlo sulla sinistra, e quindi per pendio nevoso (a volte di ghiaccio) e rocce rotte raggiungere il valico. Facili roccette e poi pendii di ganda portano al rifugio Allievi.
Da alcuni anni, le pareti che circondano il lago artificiale sono diventate una mecca per gli amanti dell'arrampicata sportiva in alta quota. Vi sono numerosissime vie ben attrezzate di ogni difficoltà e lunghezza su ottimo granito e a pochi passi dal rifugio.
CNS 1:50.000 «Monte Disgrazia» e 1:25.000 «Sciora»; Carta Multigraphic «Pizzo Bernina-Monte Disgrazia» 1:50.000; Kompass 1:50.000 «Chiavenna-Val Bregaglia»; IGM 1:25.000 «Pizzo Badile».