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La costruzione in cemento, edificata nel 1970 da un gruppo di alpinisti di Strigno, sorge sul Pian del Tauro, in eccezionale posizione panoramica sulla Conca del Tesino, sulla catena dell'ortigara e sulla Valsugana.Dedicata allo scalatore Argentino Vanin ed al capitano degli alpini Renato Tomaselli, è comunemente indicato come bivacco Argentino.
a) da Samone si imbocca la strada che porta al Vivaio Lunazza, 920 m, quindi si prosegue a piedi per la stradina forestale ed il sentiero non numerato in direzione nord passando per la Malga Tizzon di sotto; quindi ci si innalza fino a passare la Forcella del Dogo tra il monte Cima ed il monte Tauro; a questo punto, curvando in direzione est-nordest, si raggiunge in breve il bivacco. Ore 3.30b) dal Ponte delle Rudole, presso la Malga Cenon di sotto, si sale, seguendo il segnavia 333 fino alla Malga Cenon di sopra (strada asfaltata ma si può tagliare dai prati); si incontrano poi la Malga Val de Prà, la Cappella di San Bortolo con il rifugio Forestale e la Malga Primaluna di sopra, ottimo punto di ricovero in caso di maltempo. Poco più avanti, una volta saliti alla Forcella del Dogo, un segnavia SAT indica la direzione da prendere per raggiungere il bivacco. Ore 3.00
Al rifugio Carlettini, 1368 m (attualmente chiuso), con il sentiero 333 fino a Forcella Ravetta, 2219 m, quindi con il sentiero 332, calando alla Malga Caldenave ed al Ponte sul Rio di Caserine, 1344 m. Ore 2.30
Cima Ravetta, 2266 m, elementare. Ore 0.20
Kompass 1:25.000 "Valsugana, Cima d'Asta - Val dei Mocheni" n. 621