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Sorge presso le rive del Lago superiore del Barbellino, al cospetto del Monte Torena
Entrati in Valbondione si seguono le indicazioni per i rifugi Coca, Curò e Barbellino, si prende a sinistra arrivando ad un tornante presso le ultime case ove la strada si biforca. Si prende a sinistra e si entra nella valle percorrendo la strada fino al suo termine, in località Grumetti, dove si parcheggia. Si prende a destra un sentiero che sale partendo da una cappella votiva e che con numerose svolte nel bosco sale ad intercettare una larga carrareccia proveniente dal paese. Questa strada si imbocca, infatti, dal parcheggio presso il centro sportivo del paese (segnaletica). Seguendo ora la carrareccia si sale percorre sinistra orografica della valle avvicinandosi alla sua soglia sospesa. In corrispondenza del primo tornante (1600 m) è possibile accorciare il tragitto imboccando sulla sinistra la direttissima per il rifugio. Si tratta di un ripido sentiero che si ricollega alla strada poco prima del Rifugio Curò. Lasciando sulla sinistra il rifugio si prosegue sulla stradina pianeggiante che percorre la sponda meridionale del Lago artificiale del Barbellino e in fondo al bacino piega a sinistra ed entra nella parte superiore della Valle del Serio. Traversato il torrente su un ponticello, si piega a destra procedendo sull'opposto versante fino alla conca che ospita il Lago superiore del Barbellino dove sorge il rifugio.
Al Rifugio Tagliaferri Nani per il Passo Grasso di Pila 1513 m e la testata della Val Belviso col sentiero n° 324. (E; 2 ore)
Pizzo Strinato 2836 m lungo la via ferrata "TALITA KUM" (dislivello 400 m; difficoltà massime di III° grado; ore 2 dal rifugio)
Monte Torena 2911 m dal Passo Grasso di Pila 1513 m (EE; 2 ore).
Carta Escursionistica Kompass 1:50.000 n ° 104 «Foppolo-Valle Seriana».