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Sorge sul versante italiano del Colle d'Ambìn, poco al di sotto della depressione a 2921 m.
Dal ($1973$) dirigersi a destra per raggiungere il sentiero n. 543 che sale dalla carrozzabile del Vallone di Galambra e percorrerlo, proseguendo lungo la sinistra idrografica del vallone. Toccati i 2700 m ca si incontra un bivio: volgere a destra e imboccare il canalone detritico che porta alla depressione 2921 m e dunque al bivacco.
Al Rifugio non custodito Ciaè per il Colle dell'Agnello (F; 2 ore e 30).
Dal bivacco seguire la cresta del Colle d'Ambìn e, superato un salto verticale, attraversare verso sinistra (NNW) tutto il Glacier de Ferrand; portarsi così sulla cresta NWdella Punta Ferrand, da cui si giunge al Colle dell'Agnello (3160 m). A questo punto scendere, sempre in direzione NW, lungo il Ghiacciaio dell'Agnello e proseguire su pendii poco ripidi ma spesso con ghiaccio scoperto fino al rifugio (2743 m).
Punta Ferrand (3348 m). Dislivello: 427 m; difficoltà: F; tempo: 3 ore.
Carta dei sentieri e dei rifugi, n°1, "Valli di Susa, Chisone e Germanasca", IGC, scala 1:50.000.