a) Loveno si raggiunge percorrendo la strada della Val Camonica fino a Forno Allione da dove si imbocca la carrozzabile per Schilpario ed il Passo del Vivione. Dopo circa 10 km s'incontra la diramazione che, a destra, dopo altri 3 km, raggiunge il paese. Prima dell'abitato si incontra una stradina che sale a destra (cartello indicatore di parcheggio) al cui inizio si diparte sulla destra una mulattiera lastricata (indicazioni sentiero n°160 e n°161). Poco dopo, raggiunta Malga Paghera 1475 m, si incontra un bivio con cartelli indicatori. Si volge a destra e si continua per la mulattiera che sale fra magnifici boschi e radure guadagnando quota con notevole sviluppo. Un ultima lunghissima traversata pineggiante verso destra porta in una valle laterale della Val Scala, si passa un alpeggio e ci si porta sul costone alla sua destra (faccia a monte) per poi iniziare a salire nuovamente riportandosi gradualmente verso sinistra finché con un diagonale si raggiunge una spalla erbosa sulla dorsale SW del Monte dei Matti. Si continua verso destra sulla mulattiera, ma, in caso di neve, è meglio risalire interamente la dorsale, e aggirando a sinistra il cocuzzolo del Monte dei Matti si perviene al piede della cresta S del Torsoleto. Facilmente per la mulattiera o la dorsale si guadgna quota verso il già visibile rifugio che si raggiunge in breve. Da qui si prosegue su mulattiera e con pochi tornanti si guadagna la cresta SE dal Monte Torsoleto. Seguendo il crinale verso sinistra si scende facilmente al Passo del Torsoleto ed al bivacco. b) Il bivio per il pease di S. Antonio si trova sulla carrozzabile Passo dell'Aprica-Edolo ed è situato poche centinaia di metri dopo (per chi sale da Edolo) la stretta curva a gomito che la carrozzabile compie lambendo Corteno Golgi. Lascita la carrozzabile si traversa il torrente di fondovalle e ci si porta sul versante opposto risaledo un poco finché, nei pressi di una cappelletta si incontra la deviazione a sinistra per S. Antonio. All'ingresso dell'abitato ci sono due ampi parcheggi. Lasciata l'auto si prosegue sulla strada che ben presto diviene ripidissima ed accittolata. Superato il primo strappo la pendenza diminuisce; poco dopo si incontra la deviazione a destra per la Valle di Campovecchio. Proseguendo diritti si entra in Val Brandet e con piacevole camminata sul lato destro del torrente si giunge al rifugio Brandet. Si continua sulla strada di fondovalle fino a Malga Casazza 1474 m dove s'incontra la segnaletica del sentiero n° 129 che sale verso SW nella Val Piccolo tenedosi prima a sinistra e poi a destra del torrente che la percorre. Dopo un ultimo ripido tratto si piega verso SE per giungere nei pressi della Malga di Piccolo 1896 m che si lambisce a monte per procedere nella stessa direzione finche, quasi in centro all'anfiteatro della valle, si piega decisamente a destra per raggiungere le sponde del Lago Piccolo 2378 m che si cela oltre un gradino roccioso. Ci si porta sulla sponda orientale del lago e si seguono i segnali bianco rossi che portano in un piccolo avvallamento. Si sale così fino ad una minuscola conca dove si trova un laghetto e poco oltre se ne lambisce un secondo per poi salire su terreno scabro in direzione S verso la sella del Passo del Torsoleto che si apre di fronte a noi.