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Il rifugio si trova in località Grange di Fea e sorge sopra un costolone della Talancia Girard.
Da Lanzo risalire la Val Grande fino a Forno delle Alpi Graie. Dalla piazza in fondo al paese imboccare una mulattiera sulla destra che esce dal paese e, attraversato il torrente Stura, risale fino a un gruppo di casolari. Continuando a salire e toccando svariati piccoli torrenti, il sentiero porta al torrente Gura. Lo si attraversa, si supera il Gias Milon 1993 m e si prosegue fino al Gias Gran Pian 2132 m. Da qui un'ultima salita porta al rifugio.
Al Rifugio non custodito Leonesi Vittorio e Raffaele per il Col della Fea (F; 4 ore).
Imboccare il sentiero che parte dietro il rifugio e al bivio dirigersi a destra, per raggiungere il Col della Fea (2595 m). Da qui attraversare verso Nord le morene del Ghiacciaio della Levanna per portarsi sul Colle di Forno. Scendere verso destra (NW) e, tra ghiaccio e macereti, raggiungere lo sbocco del canalone del Colle Perduto. Da qui risalire al rifugio 2909 m.
Punta Girard (3262 m). Dislivello: 982 m; difficoltà: EE; tempo: 2,45 ore. 1° ascensione: Luigi Vaccarone, Antonio Castagneri e Antonio Bogiatto, 12 Luglio 1875.
Imboccare il sentiero che parte dietro al rifugio e al bivio dirigerisi a sinistra, verso NW; il sentiero piega poi a NE e porta alla base del canale tramite cui si giunge al Col Girard (3034 m). Dalla base del canale dirigersi a NW per raggiungere la parte centrale della parete: da qui, muovendosi su neve e sfasciumi, si raggiunge la Punta.
Carta dei sentieri e dei rifugi, n° 2, "Valli di Lanzo e Moncenisio", IGC, scala 1: 50.000.