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Sorge al centro della testata di Val Méria al cospetto delle grandi pareti del Sasso Cavallo e del Sasso dei Carbonari.
Dalla Piazza della Chiesa di Rongio, proprio in cima al paese, si superano alcune case e si imbocca una bella mulattiera verso sinistra (sentiero, n°.14), indi si segue il versante orografico sinistro della Val Méria. Oltrepassata una casetta con fontanella, si procede fino ad un primo ponticello e poi si attraversa la valle presso la pittoresca forra del Ponte di Ferro 487 m. La traccia sale ora stretta e molto ripida e poco dopo si biforca. Si prende a destra lambendo la Grotta del Ram per poi rimontare una costa rocciosa, verso sinistra, e toccare lo Zucco di Pissavacca. Si continua verso destra e ci si porta verso la costa che guarda la Val Cassina. Superata la diramazione che porta a destra alla Sorgente di Val Cassina, ad un bivio successivo si piega a sinistra, entrando nella valle e raggiungendo il bivio da cui (indicazioni) verso destra si diparte il sentiero per il rif. Elisa. Si procede nel bosco lambendo il Baitello dell'Aser poi in falso piano si varcano alcuni canali raggiungendo l'ultimo strappo che porta al rifugio.
Al Rifugio Rosalba 1730 m per la Val Scarrettone (EE; 2,30 ore).
Al Rifugio Brioschi Luigi 2403 m per la "via dei Chignoli" e la Traversata alta (E, 2 ore).
Al Capanna Bietti-Buzzi1719 m per la Cengia dei cacciatori (E; 3 ore).
Al Bivacco Ferrario Bruno 2177 m per il "Buco di Grigna e la traversata alta (EE; 2 ore).
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Kompass 1:50.000 n° 105 "Lecco-Val Brembana" TCI 1:20.000 "Gruppo delle Grigne"