Da San Carlo percorrere il tracciato che, dopo essere sceso sul fondo della Val Viola bormina, risale sul suo versante opposto immettendosi nella stradina sterrata proveniente da Isolaccia verso i 1760 m. La si segue verso sinistra abbassandosi leggermente e, poco oltre la chiesetta della Madonna di Presedont. Lasciando a destra la deviazione per la Val Lia si prosegue in direzione S attraversando il torrente della Val Lia e raggiungendo poco dopo la Baita Belvedere 1812 m oltre la quale la stradina diventa sempre più sconnessa e stretta per entrare gradualmente in Val Cardonè percorrendone il versante destro orografico. Su buon tracciato si giunge alla Baita Cardoneino 1931 m e poco oltre alle Baite Cardonè 1986 m. Poco più avanti, il sentiero traversa il torrente di fondovalle per portarsi sul versante opposto lambendo delle baite a quota 1978 m circa. Si prosegue per buon sentiero in direzione SSW salendo per pascolo e terreno cespuglioso fin verso i 2200 metri allorché il sentiero piega a sinistra per aggirare la rocciosa mole del Corno 2378 m che prima sembrava sbarrare l'accesso alla parte alta della valle. Portandosi alle spalle di questa cimetta, si entra in una conca morenica dove, con una breve deviazione a destra si raggiunge il bivacco