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Il bivacco sorge su un colle roccioso tra le morene dei ghiacciai di Gay e di Noaschetta. E’ la base per le salite classiche al Becco della Tribolazione e al Gran Paradiso.
Da Noasca seguire il sentiero che sale all’Alpe Scialier. Proseguire per il sentiero passando per l’Alpe Lavassa 1496 m e per il rifugio Noaschetta 1550 m, tenendosi sempre sulla sinistra orografica del torrente che Scende dalla Val di Noaschetta. Il sentiero poi piega ad W e sale a tornanti fino all’Alpe Gorgi e, quindi, all’imbocco del Vallon di Noaschetta. Salire per il sentiero all’interno del vallone, sulla destra orografica. Nei pressi dei ruderi dell’Alpe la Bruna 2473 m, superare il torrente e proseguire sul suo fianco destro fino ad un altro gruppo di ruderi. Seguire un sentiero in direzione NE che sale per il pendio morenico fino a raggiungere il colle roccioso dove sorge il bivacco.
Al Rifugio Vittorio Emanuele II 2732 m (EE; 5 ore). Dal bivacco salire verso NW al Lago di Gay. Traversare su morena verso W in direzione della lingua del ghiacciaio di Noaschetta. Salire sul ghiacciaio, aggirare le pendici meridionali della Punta Cersole e salire al Colle del Gran Paradiso 3345 m. Scendere per pendio e rocce facili dal versante opposto e scendere verso W lungo il ghiacciaio di Moncorvè. Scendere lungo le morene del ghiacciaio fino al rifugio.
Alla Testa della Tribolazione 3642 m (F. 3 ore).
Kompass 1:50.000 "Gran Paradiso-Valle d'Aosta".
I.G.C. 1:50.000 "Parco Nazionale del Gran Paradiso" Torino 1975