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Sorge sulla sponda sinistra orografica della Val Fraele, poco sopra lo sbarramento della diga di Fraele e quasi all'imbocco della Valle della Forcola.
In auto da Bormio (SS 38 dello Stelvio, 60 km da Sondrio, 190 km da Milano) percorrendo la SS 301 del Foscagno fino a Madonna della Pietà (4,5 km da Bormio). Qui si imbocca a destra una strada prima asfaltata, poi a fondo naturale (indicazione laghi di Cancano). Valicato il Passo di Fraele e oltrepassato il piccolo Lago delle Scale, la strada conduce in breve al primo dei due bacini artificiali contigui della Val Fraele, quello di Cancano e quello di S. Giacomo. Traversato in auto lo sbarramento del primo dei due laghi, ci si porta sul suo lato opposto e per strada in pochi minuti si tocca il rifugio.
Tramite la strada, a piedi o in Mountain Bike, si possono colegare tutti i rifugi che sorgono sulle sponde dei laghi di Cancano e S. Giacomo.
Alla IV Cantoniera dello Stelvio per la Bocchetta della Forcola (E; 4-5 ore). Dal Ristoro di Solena 1980 m si segue la stradetta della Valle della Forcola abbandonandola a destra poco dopo «li Forneli»per portarsi sul versante opposto della valle e prendere quota raggiungendo i Piani e la Malga di Penedolo 2384 m. Da qui si piega a NE e, con un ultimo tratto su pietraie si tocca la Bocchetta di Penedolo 2703 m caratterizzata da un’erosione rocciosa fungiforme. Si aggira a N la quota 2915 m e in leggera salita si raggiunge la Bocchetta di Pedenoletto 2790 m. Una discesa di pochi metri sul versante N porta ad una sottostante conca e da qui, senza perdere quota si prende il sentiero che dirige verso NE raggiungendo i ruderi della caserma 2743 m sottostanti la Bocchetta della Forcola. Dal passo si prende il tracciato che dirige verso E tenendosi sotto le pendici della Punta di Rims e si abbassa con un dolce mezzacosta raggiungendo la strada dello Stelvio presso la IV Cantoniera.
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CNS 1:50.000 «Passo del Bernina»e «Ofenpass»; IGM 1:25.000 «Giogo di S. Maria» e 1:50.000 «Bormio?; Kompass 1:50.000 «Bormio-Livigno- Corna di Campo»