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Si trova in Val Tomè tributaria della Val Lavizzara. Baita ristrutturata in località Corte Grande nelle vicinanze dell' omonimo laghetto, al piede del Monte Zucchero.
Dal paese di Broglio su sentiero segnato, si attraversa verso E il fiume Maggia e dopo un tratto verso N al piede del versante si entra nella Val Tomè. Il sentiero sale sul fianco destro orografico della valle tenendosi parallelo al torrente, tocca Valle 1092m e raggiunge Corte Grande 1739m dove si trova il rifugio a N del laghetto di Tomè.
Rifugio non custodito Osola 1418 metri (F ; 5 ore)
Dal rifugio si scende al Lago di Tomè e lo si costeggia a E. Si prosegue nel fondovalle detritico detritico di Piana del Lago. Prima di arrivare alla bastionata rocciosa che sbarra il passaggio si sale a sinistra (E) un canalone detritico che porta al terrazzo di Ganna. Si piega verso WSW, si sale alla baita di Piodina 2123 m, e quindi si prosegue su terreno detritico verso SE fino alla fascia rocciosa che porta alla Bocchetta di Tomè 2368 m. Con salita diagonale, su roccette e cengie, si arriva al valico. Si scende in Val d'Osura seguendo una rampa a placche con erba, poi per pascoli e pietraie si scende verso SSE a Corte del Sambuco 1895m. Si prosegue in leggera discesa fino a Corte di Canova 1769m, quindi su ripido sentiero segnalato si scende fino alla Capanna Osola.
Triangolino 2591 metri (EE/F la cresta ; 3 ore)
Dal rifugio si sale verso SE ai pascoli detritici di Crosela e di Corte Piatto 2203 m. Da qui si risale verso SE per una rampa detritica, aggirando sulla destra un contrafforte, fino alla Bocchetta del Monte Zucchero 2541 m. Dalla bocchetta si risale la rocciosa cresta S sul filo fino alla vetta.
CNS 1:25.000 Campo Tencia
CNS 1:50.000 Val Leventina”