A pochi passi il sentiero che conduce direttamente al Rifugio Mondovì De Giorgio. Lo stesso nome “Mondovì” non fu casuale, ma significò l’omaggio all’omonima città monregalese, al battaglione alpini del 1° reggimento e ai tanti volontari che contribuirono alla sua costruzione.
Giunti a questo punto inizia il nostro girovagare intorno alla Cima delle Saline, chiamata così perchè prende il nome dal vicino Passo delle Saline, cosiddetto perché posto sulla via un tempo percorsa per il commercio del sale tra Piemonte e Liguria. Dopo aver risalito il crinale di un lungo dosso, il sentiero si sposta sulla destra orografica e serpeggia tra ondulati pendii prativi. Le numerose tracce, anche create dagli animali al pascolo, complicano un poco l’individuazione del percorso corretto, ma senza eccessivi problemi, si guadagna comunque l’ampia e prativa insellatura di Porta Sestrera.