Meraviglie Sibilline: il laghetto di Palazzo Borghese

Imperdibile escursione per ammirare uno degli spettacoli naturali più belli delle Marche, il piccolo lago effimero che si forma subito dopo lo scioglimento della neve ai piedi della imponente parete rocciosa di Sasso Borghese!

Un’escursione tosta, da veri amanti della montagna, che ci ripagherà con panorami unici, splendidi boschi, fiori e sorgenti. Insomma, tutto ciò che i Sibillini ci possono regalare!

Lame Rosse tra il tramonto e le stelle

Uno dei più famosi itinerari dei Monti Sibillini e delle Marche, immerso nella splendida cornice del lago di Fiastra, apprezzato per la varietà degli ambienti, tra cui la lecceta relitta del Fiastrone, e per le suggestive forme e colori delle Lame Rosse, formazioni rocciose caratterizzate da piccoli canyon e pinnacoli.


L’itinerario parte dalla diga, con scorci sull’azzurro lago e sulla valle caratterizzata dalle rocciose gole del Fiastrone, si immerge subito nell’ombra del bosco di leccio fino ad arrivare al fosso della Regina dal quale in breve tempo si giunge alla vista dei pinnacoli.
Si arriva alle Lame Rosse nel tardo pomeriggio, momento migliore per godersi l’atmosfera di questo magico luogo nel completo silenzio, fino ad attendere la comparsa delle stelle.
Ritorno suggestivo nel buio della sera con la luce delle torce frontali che illumineranno il sentiero.

Castelluccio di Norcia e il suo altipiano

Escursione adatta a tutti nello splendido scenario degli altopiani di Castelluccio di Norcia, uno dei luoghi simbolo dell’Appennino Centrale e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. 
Un sistema carsico unico al mondo composto da tre Piani separati, il Pian Piccolo, il Pian Perduto e il Pian Grande garantisce viste superbe non solo sui piani ma anche sulla catena meridionale dei Sibillini con le sue vette più alte (la cima più alta della catena – il Monte Vettore – raggiunge i 2476 m) che chiudono il versante orientale del grande altopiano.
Dal piccolo abitato di Castelluccio di Norcia ci si addentra nello splendido scenario della Val di Canatra, con un bellissimo bosco di faggi per scende poi verso il Pian Perduto e costeggiare i Colli Alti e Bassi rientrando in paese con un affaccio sul Pian Grande chiudendo un facile giro ad anello

Lame Rosse: piccolo grande canyon dei Sibillini

Uno dei più famosi itinerari dei Sibillini e non solo, tanto semplice quanto meraviglioso, nei pressi dello splendido lago di Fiastra.

L’itinerario parte dalla diga del lago, con splendide vedute sul lago e sulla valle del Fiastrone e prosegue poi all’interno della lecceta.

Dopo circa 1 ora e mezza di camminata si giunge alla piccola valle, al di sopra della quale si trova la formazione delle Lame Rosse, originata dall’erosione dei fenomeni atmosferici che nel tempo ha dato vita a pinnacoli e ad altre forme di vario tipo.

La magia di Canfaito tra le ultime ore del giorno e una notte di luna piena

Escursione in un luogo magico dal tramonto alle prime ombre alla notte avvolti dallo splendido scenario dei Piani di Canfaito e della loro impareggiabile faggeta.

Il percorso ad anello attraversa prima un tratto di bosco con esemplari secolari di faggio, per poi sbucare in ampi pascoli da cui si gode un magnifico panorama che ci godremo al tramonto. Al calar della notte ci dirigeremo di nuovo verso il bosco per assaporarne la sua magica atmosfera alla luce della luna piena!

Col di Pietra e il Giardino delle Farfalle…con pizza gourmet finale!

Una facile escursione all’estremo nord del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, passeggiando in una valle verdissima ricoperta di boschi. Attraverseremo piccoli borghi, raggiungeremo la panoramicissima Rocca di Col di Pietra a picco sulla Valle del Fiastrone e al ritorno ci tufferemo nel fantastico mondo delle Farfalle visitando il Giardino a loro dedicato composto da numerosi ambienti, dove è possibile vedere le farfalle in assoluta libertà. La “Casetta-osservatorio” dove è possibile osservare uova, bruchi e crisalidi, dal vero,  “l’Orto officinale”, lo “Spazio aromatiche” per toccare e annusare le piante officinali, aromatiche e selvatiche. Un regno fantastico fatto di profumi, colori, sapori e tante piccole emozioni!

Per chi vuole fermarsi al termine delle attività, è possibile prenotare un pranzo ad hoc per i partecipanti a base di pizza con erbe e prodotti locali 15 € presso il Giardino delle Farfalle http://www.giardinofarfalle.it/

IL PASSO DEL FURLO

IL PASSO DEL FURLO Escursione guidata alla Gola del Furlo

La Gola del Furlo è un’antica formazione geologica nata per effetto dell’erosione del fiume Candigliano che inizia la sua discesa al mare dal Monte Valmeronte in Umbria.

In questo luogo il fiume scorre tra il Monte Pietralata (888 metri) e il Monte Paganuccio (976 metri)… il risultato? Una vera e propria meraviglia della natura!

DATI TECNICI

DIFFICOLTÀ: MEDIA E

*Sentieri ben percorribili da chiunque svolga una regolare e costante attività fisica.

*Alcuni brevi tratti che richiedono passo fermo e sicuro.

*Difficoltà Tecnica Facile/Media

LUNGHEZZA: 15 km

MASSIMA ELEVAZIONE: 889 mt

DURATA COMPLESSIVA: giornaliera

DISLIVELLO POSITIVO: 787 mt

DISLIVELLO NEGATIVO: 787 mt

RITROVO/INIZIO ESCURSIONE

Domenica 23 Aprile 2023

Ore 09.30

Parcheggio Gola del Furlo

61033 Fermignano PU

Eventuali altri punti di ritrovo, per condividere i mezzi, contattando la guida.

N.B. Avvisare in caso di ritardo, non si potrà cmq attendere più di 10 minuti.

DESCRIZIONE Escursione altamente panoramica che ci permetterà di conoscere questa Gola ricca di storia e natura spesso incontaminata fino a raggiungere la piana del Monte Pietralata dove sguardi e vedute infinite si aprono davanti a noi.

Ma questo non è tutto perchè passeremo sui terrazzi del Passo del Furlo per ammirare queste enormi pareti rocciose che si alzano per centinaia di metri tra le acque limpide e verdi che l’attraversano offrendo panorami mozzafiato.

Nel 2001 è stata istituita la Riserva Naturale Statale della Gola del Furlo, per salvaguardare il territorio che si estende per 3.907 ettari di boschi e cime incontaminate e comprende parte delle comunità montane dell’Alto e Medio Metauro, di Catria e Nerone e del Metauro, e i comuni di Acqualagna, Cagli, Fermignano, Fossombrone e Urbino.

A fine escursione ci attende la storia di questa Gola perché andremo a conoscere e vedere l’antico ed originale tracciato della Via Flaminia nel tratto in cui costeggia il fiume Candigliano. Attraverseremo un’antica galleria scavata a mano dai Romani che ci farà viaggiare nel tempo per scoprire antichi segreti ed una seconda galleria ancora più antica, probabilmente lavorata dai popoli Umbri ed Etruschi.

HIGHLIGHTS: Passo del Furlo, Monte Pietralata, Monte Paganuccio, Fiume Candigliano..

Equipaggiamento Pranzo al sacco, almeno 1,5 lt. di acqua, calzature da trekking con suola scolpita obbligatoria, giacca impermeabile/mantella anti pioggia, abbigliamento a strati, guanti, copricapo, un bicchiere e telo per sedersi in pausa… consigliati bastoncini da trekking e luce notturna.

Cambio completo da lasciare in auto sempre!

Quota partecipazione Euro 18,00 a persona.

 

Iscriviti, richiedi info… Contatta la guida per confermare la tua presenza, per ulteriori info o richieste…

Cell/WhatsApp +39 339 666 5336

Regolamento

La partecipazione all’escursione prevede la lettura ed accettazione del regolamento che verrà inviato al momento della prenotazione e consultabile nel presente sito all’indirizzo regolamento

Guida

Marco Zambo Zambelli – Guida Ambientale Escursionistica AIGAE ed Accompagnatore Turistico, regolarmente assicurato ed iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche (ER688/ER474) ed Accompagnatori Turistici (ER658).

 

Carlo Passeri – Guida Ambientale Escursionistica AIGAE ed Accompagnatore Turistico, regolarmente assicurato ed iscritto al Registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche (M325/M441)

 

Professione svolta ai sensi della legge 4/2013.

Si rilascia regolare ricevuta fiscale.

Incredibile viaggio nello spazio e nel tempo sulla Costa dei Trabocchi

Viaggio a piedi guidato a ritroso nel tempo in una costa affascinante ed unica nel suo genere, un paesaggio di mare, sabbia, rocce e strane ed antiche macchine da pesca: i Trabocchi. Passeggeremo in riva al mare tra litorali rocciosi e le spiagge della Riserva Naturale di Punta Aderci e ceneremo in un autentico trabocco, sospesi sulle onde e nel tempo, affacciati sul mare in uno dei tratti di costa fra i più suggestivi dell’Abruzzo, un luogo magico per un’esperienza senza eguali! Visiteremo l’abbazia romanica di San Giovanni in Venere con la sua incredibile vista sul Golfo di Venere e, nel cuore pulsante del Montepulciano d’Abruzzo, non potremo rinunciare a degustare gli straordinari vini che scaturiscono da questa terra, in una cantina di pregio.

Attività in collaborazione con l’Agenzia di Viaggi “Il Ponticello”: info e prenotazioni:

https://ilponticello.net/tour-item/incredibile-viaggio-nello-spazio-e-nel-tempo-sulla-costa-dei-trabocchi-5/


1° Giorno – Sabato 13 Maggio

 Ritrovo Civitanova Marche (MC) h 8,30 o Fossacesia (CH) h 10,30. Ci dirigiamo tra i comuni di Fossacesia e San Vito Chietino, per un’escursione lungo uno dei tratti più affascinanti della Costa dei Trabocchi, un’alternarsi di coste rocciose e spiagge sassose reso unico dalle strane forme di queste antiche macchine da pesca sospese sul mare. Terminata l’escursione, ci attende la visita all’abbazia romanica di San Giovanni in Venere e la sua incredibile vista sul Golfo di Venere, che ne fanno uno dei luoghi più belli e visitati d’Abruzzo. Concluderemo la giornata con cena a base di pesce dell’Adriatico all’interno di uno scenografico trabocco a palafitta sul mare, sospeso in uno dei tratti più suggestivi della costa adriatica, un luogo unico per un’esperienza senza eguali! Pernotto in hotel situato nel grazioso centro di Vasto in camere doppie e matrimoniali con bagno privato.

Durata: 3/4 h; Distanza 10 km; Dislivello 50 m

 

Al Cristo delle Marche

Un’escursione nel fitto dei boschi secolari di Cingoli ci condurrà fino al famoso Cristo delle Marche, una scultura che sorge in un punto dove perdersi con lo sguardo su un panorama sconfinato di tutta la regione. Una passeggiata ricca di interessanti spunti di riflessione sulla tutela di un patrimonio così delicato ed importante come quello naturalistico e su come l’uomo lo ha plasmato nei secoli.