ESCURSIONE NEL BOSCO DELL'IMPERO

Escursione nel rigoglioso bosco dell’Impero che circonda le colline di Vignolo, tra i comuni di Roccasparvera, Cervasca e Bernezzo. Si tratta di un’itinerario ad anello ricco di vecchi (e nuovi) abitati delle comunità subalpine e suggestivi castagneti da frutto (e cedui) con rimboschimenti di betulle e faggi.
Nonostante la perenne presenza del bosco si raggiungono dei punti molto panoramici, soprattutto sul dorsale del colletto dove abbiamo un bel colpo d’occhio sulla Bisalta e la pianura cuneese.

Il punto più panoramico, e allo stesso tempo più scenico, lo raggiungiamo verso il Santuario della Madonna degli Alpini: un sito meraviglioso dove sono ricordati con cippi e croci i caduti e i dispersi della guerra.

Logistica:

Ritrovo alle 9.00 a Vignolo (CN)

(il punto di partenza verrà comunicato al momento dell’iscrizione)

Dati tecnici:
Livello di difficoltà: E (Escursionistico)
Quota (m): Min. 603 m > max. 1138 m

Tempo di percorrenza: 4h 45min A/R(Questa stima può variare in base al passo dei partecipanti e dal numero delle soste)
Percorso ad anello: 12 Km
Scarpe da Trekking (Comode e con suole adatte ai percorsi di bassa montagna)
Zaino 25/30lt (è consigliabile non sovraccaricare lo zaino, portare solo il necessario)
Pranzo al sacco e almeno 2lt d’acqua
Bacchette da trek consigliabili (ma non obbligatorie)

Obbligo di mascherina e gel/guanti da tenere nello zaino (pronti all’uso)

Si consiglia un abbigliamento adatto alla stagione (è consigliabile munirsi di copri zaino e impermeabile pronto all’uso in caso di pioggia)

NB.La guida si riserva il diritto di modificare l’itinerario a sua discrezione per garantire la sicurezza dei partecipanti, ma solo in caso di imprevisti, ad esempio: neve ghiacciata, pioggia improvvisa, forte vento.. di conseguenza il tempo di percorrenza e il grado di difficoltà indicato nella descrizione potrebbe variare.

Quota partecipazione: 
15,00 € > ADULTI (dai 18 anni in su)

10,00 € > BAMBINI/RAGAZZI (dai 10 ai 17 anni)

(I bambini sotto i 10 anni non pagheranno alcuna quota d’iscrizione, mentre i cani saranno ammessi solo dopo colloquio telefonico con la guida.)
NB.Gli unici due metodi di pagamento saranno con Satispay o in alternativa pagamento in contanti prima dell’inizio dell’evento.

Info e prenotazioni: 

L’iscrizione va effettuata tramite WhatsApp e/o Sms al seguente numero 3285505341 scrivendo: NOME, COGNOME, RECAPITO TELEFONICO E LUOGO DI PROVENIENZA
In ogni caso potete scrivere un’email a michaelgaddini@virgilio.it oppure contattare direttamente il numero sopraindicato per maggiori informazioni sull’itinerario.

NB.Le adesioni chiuderanno entro le ore 17.00 del giorno prima dell’evento per poter garantire una maggiore organizzazione, qualità e sicurezza dell’esperienza.

La vostra guida di riferimento sarà:

MICHAEL GADDINI| Guida Ambientale Escursionistica

Abilitato alla Professione di Accompagnatore Naturalistico esercitata ai sensi della legge n. 4 del 14/01/2013 (G.U. n. 22 del 26/01/2013) Socio Aigae (Associazione di categoria a livello nazionale)

I balconi del M. Pietralata. Il Furlo (PU)

Altro Trekking alla portata di tutti.
Saremo nella Riserva Naturale Statale Gola del Furlo (Pu), Monte Pietralata, che con il Monte Paganuccio ed il canyon che li divide crea questa riserva in cui da anni nidifica l’aquila reale.
Sentiero ad anello che tocca la chiesa di Pietralata, piccolo borgo ormai semi abbandonato, attraversa una pineta per giungere alla sommità del monte, grande altopiano, paradiso di cavalli allo stato brado, da cui nelle limpide giornate si spazia da San Marino al monte Conero, senza dimenticare i monti Catria, Nerone e Carpegna.
E dove faremo la sosta per il pranzo sui vasti pratoni.
Con le auto poi ci fermeremo al Mento del Duce dove avremo una visione spettacolare della gola del Furlo con il fiume Candigliano che la attraversa.
Ed infine sosta dalla Giusy al bar del Furlo dove potremo gustarci, per chi vorrà una buona birra!
Prima di tornare a casa potremo fermarci ad osservare il nido delle aquile e la galleria romana (percorrendo in auto il traforo visto che la strada della gola è interrotta) costruita a forza di scalpello più di 2000 anni fa, per ordine dell’imperatore Vespasiano.
Una boccata di natura, storia e primavera!
Ritrovo: 27 febbraio 2022, ore 9:30, al bar del Furlo (PU) (vi invierò il punto di googlemaps su whatsapp).
lunghezza dell’escursione 7 km.
dislivello in salita mt. 360
durata 3 ore escluso soste
Difficoltà E**
Costo escursione per il servizio di guida: 15 € adulti, 10 € minorenni dai 6 anni.
PRANZO AL SACCO.
Legenda difficoltà percorsi
E* : Facile (alla portata di ogni persona in normale stato di salute, con la voglia di scoprire )
E** : Medio (per chi è abituato a fare un minimo di attività fisica o cammina anche saltuariamente)
E*** : Medio/Impegnativo (è necessaria una frequentazione della montagna e la pratica di attività fisica, ma col giusto approccio i percorsi sono alla portata degli escursionisti medi che compiono abitualmente escursioni o trekking).
Equipaggiamento:
Abbigliamento a strati compreso, k-way o giacca antipioggia, scarpe da trekking con suola scolpita, zainetto, almeno 1,0 litri d’acqua, frutta secca o snack, pranzo al sacco, un cambio da lasciare in auto con le scarpe pulite ed una borsa per le scarpe da cammino.
Consigliati bastoncini da trekking
Guida GAE: Gianni Grilli, Guida Ambientale Escursionistica, assicurata ed autorizzata all’esercizio della professione, in applicazione della Legge Regionale Emilia Romagna – n.4 del 1/2/2000 e successive modifiche. Associata all’AIGAE Coordinamento Emilia-Romagna, NR. TESSERA ER 566
Prenotazione esclusivamente telefonica Gianni Grilli 339 4076050 o inviare mail giannigrilli.web@libero.it
La guida si riserva la facoltà di modificare il percorso, rinviare l’escursione per maltempo, o non accettare persone non adeguatamente equipaggiate, per la sicurezza di tutti i partecipanti.
I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive della Guida e dichiarano di aver preso visione e di accettare il regolamento delle escursioni presente sul sito www.romagnaslow.net

Alla scoperta del sasso Simone (PU)

In questo splendido trekking ad anello vi porterò alla conquista del mitico sasso Simone un enorme blocco di roccia calcarea dalla cui sommità (1204 M. S.l.m) domineremo con lo sguardo tutto il Montefeltro.
Per l’importanza della fauna e della flora quest’area divenne riserva naturale nel 1996. Cammineremo attraversando boschi di cerri e carpini ma anche calanchi e zone aperte. Con un po’ di fortuna e attenzione potremo imbatterci nelle tracce del predatore per eccellenza di questi luoghi, sua maestà il lupo o scorgere il volo maestoso dell’aquila reale.
La riserva posta al confine tra Romagna, Marche e Toscana proprio a quest’ultima è legata per la storia di una città fortezza voluta nel 1554 da Cosimo dei Medici e chiamata Città del Sole, eretta sul monte Simone a protezione e potenziamento dello Stato di Firenze.
Si parte…riempiamoci di bellezza!
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Numero dei partecipanti: min 8/20 max.
Ore cammino: 5 h circa + le soste.
Dislivello: saluta/discesa +/- 400m.
Distanza percorsa: 11 km circa.
Difficoltà: E**(vedi legenda difficoltà (#).
Ritrovo: ore 9.15 passo cantoniera da dove parte il sentiero cai 118(manderò in seguito a tutti i partecipanti la posizione).
Altri punti di ritrovo sono possibili: mettersi d’accordo con la guida.
Pranzo al sacco.
Equipaggiamento invernale obbligatorio consigliato a cipolla con ricambio completo comprese scarpe da tenere in macchina.
Scarponcini da trekking, giacca impermeabile tipo k-way, guanti e berretto, 1 litro d’acqua a testa.
Consigliatissimi: bastoncini, torcia o torcia frontale, thermos con bevanda calda.
Quota: € 15,00 adulti, € 10,00 ragazzi 8 – 17 anni, che include il servizio di accompagnamento.
Info e prenotazione: Luciano 3495857055 per telefono, messaggio o whatsapp.
Prenotazione obbligatoria entro le 14 di sabato 12 marzo 2022 (salvo esaurimento posti).
Guida: Luciano Spadaro nr. Tessera ER627, guida ambientale escursionistica (GAE), assicurata ed autorizzata all’esercizio della professione, in applicazione della legge regionale Emilia Romagna n. 4 del 1/2/2000 e successive modifiche. Associata AIGAE. Altre info: la guida si riserva di escludere chi non ritenesse idoneo per condizioni o equipaggiamento. Per la tutela della sicurezza della persona e stessa e/o del gruppo. In caso di motivata esclusione non sono previsti rimborsi di viaggi e di nessun altro tipo, se non dell’eventuale quota di partecipazione versata, anticipi compresi. Si chiede di avvertire prima possibile in caso di rinuncia all’escursione. I partecipanti sono tenuti a seguire le direttive della Guida e dichiarano di aver preso visione e di accettare il regolamento delle escursioni presente sul sito www.romagnaslow.net
La quota comprende: servizio Guida Ambientale Escursionistica per tutta la durata dell’iniziativa.
La quota NON COMPRENDE: tutto quello non definito nella “quota comprende”, il viaggio da e per il punto di ritrovo, merenda, etc.
(#) Legenda difficoltà percorsi
Tutti i percorsi sono di tipo escursionistico e presentano difficoltà tecniche oggettive affrontabili da un escursionista medio. Il grado di difficoltà delle escursioni è quindi relativo allo sforzo richiesto, ed aumenta con l’aumentare delle distanze chilometriche e dei dislivelli da compiere.
E*: Facile (alla portata di ogni persona in normale stato di salute, con voglia di scoprire)
E**: Medio (per chi è abituato a fare un minimo di attività fisica o camminata anche saltuariamente)
E***: Medio/Impegnativo (è necessaria una frequentazione della montagna e la pratica di attività fisica, ma col giusto approccio i percorsi sono alla portata degli escursionisti medi che compiono abitualmente escursioni o trekking.
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Chianti up & down

“…tra Siena e Firenze c’è una terra incantata che è il cuore della Toscana e si chiama Chianti”.
Come non innamorarsi dell’atmosfera che si respira nelle dolci colline chiantigiane? Iniziamo le nostre scoperte del territorio con questo facile anello che si snoda tra isolati casolari, antiche pievi, graziosi borghi.
Prima di arrivare a Greve, faremo una sosta a Fonterutoli, un paesino tanto piccolo quanto ricco di storia (solo per gli iscritti che vengono da Siena).
L’escursione vera e propria partirà però da Greve in Chianti. Qui, una breve salita ci condurrà dalle strade asfaltate del paese al bosco sovrastante. Il percorso si snoderà quindi tra ampi saliscendi, su strade bianche con punti panoramici notevoli sulla campagna circostante, varia ed armoniosa. Lungo il percorso visiteremo il laboratorio degli artisti ospiti della Macina di San Cresci, interessantissimo progetto portato avanti dall’amore per l’arte e il territorio da Duccio Trassinelli e Demetria Verduci…ma non anticipo di più 🙂 e l’incantevole borgo di Montefioralle (inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia).
Al termine visita del centro storico di Greve, “città slow”, città del vino, capitale del gusto.
“Escursione e visite saranno svolte in ottemperanza alle vigenti normative anti-covid: mascherina e gel disinfettante al seguito”.

Anello Val Basso, In La Piana, Loana – Parco Nazionale della Val Grande

Stupendo anello di due giorni nel cuore del Parco Nazionale della Val Grande. La gita perfetta per scoprire gli angoli più nascosti e affascinanti del Parco, dalle più alte cime fino alle gole più profonde, fino all’Alpe In La Piana, vero cuore della Val Grande.

Dopo aver risalito la   Val Basso e i suoi stupendi alpeggi, pieghiamo a sinistra in   Val Bondolo, un vero diamante cosparso di larici e pascoli fra aspre cime rocciose. Qui uno stupendo rifugio/bivacco, fa da padrone in un posto meraviglioso. Da qui ci accingiamo a salire  verso la Bocchetta di Vald, antica porta nord della Valgrande, per secoli percorsa dagli alpigiani Vigezzini che entravano in valle per “caricare” gli alpeggi più lontani. Scendiamo lungo l’ampia valle fino all’Alpe Vald dove lo scheletro incendiato del grosso rifugio ci accoglie malinconicamente. L’alpeggio tuttavia, per la sua posizione strategica, con il suo stupendo panorama, ci dà una sensazione unica.  Un breve riposo sul gradino di una baita e dopo averfatto scorta di acqua alla fontana, ci inoltriamo giù per la faggeta. Dopo aver costeggiato magnifiche cascatelle del Rio Valgrande, si arriva finalmente a In La Piana, vero cuore della Val Grande. Fino ad una trentina di anni fa esisteva un unico rifugio in lamiera, sporco e pieno di topi. Per me era il paradiso. Adesso non c’è più, e al suo posto sono comparse tre baite riattate a rifugio. Un bel cambiamento, ma a me la mia botte di ferro mi manca. Un tuffo nudi in una pozza cristallina tira via tutta la stanchezza. Alla sera chiacchierare intorno ad un falò fuori dal rifugio  con un bicchiere in mano, sotto una stellata infinita, è qualcosa di veramente magico. Al mattino l’aria  frizzante e mette subito la voglia di partire. Il ponte sul Rio Valgrande ha sempre il suo fascino d’una volta. Subito il sentiero parte ripido con una serie di zig zag e in breve ci conduce a Alpe Portaiola. Una pausa su un sasso per fare una merendina, senza dimenticare che quest’alpeggio nel 44 è stato teatro di un eccidio da parte delle forze nazi-fasciste ai danni di partigiani in fuga. Ora per fortuna ci sono solo  caprioli e camosci. Immensi boschi di faggi secolari solcati da mille cascatelle, ci accompagnano fino a Boschelli. Li il Rio che scende Dal Pizzo dei Diosi forma una successione di tre pozze d’acqua cristallina. Purtroppo la vegetazione che continua ad invadere gli alpeggi abbandonati, cela al nostro sguardo le due sopra, lasciando intravedere solo la prima. Un ultimo strappo sui pascoli magnifici sotto Alpe Campo e finalmente si sbuca ad Alpe Scaredi, bello come sempre. Un vero Alpeggio di alta montagna adagiato su prati bellissimi ricoperti di fiori, rocce levigate da ghiacciai preistorici e laghetti cristallini. E’ tutto meraviglioso.  Veramente un posto magico. L’arrivo giù alle Fornaci in Val Loana conclude questa magnifica gita che non dimenticherete facilmente. Infine il ritorno alla macchina,  stanchi ma con mille immagini e colori dentro di voi.  Tutto meraviglioso

Questa escursione, è da non perdere. La migliore per poter “assaporare” la Val Grande sotto ogni aspetto. E’ comunque una gita che impone ad avere un po’ di allenamento sulle gambe.

Il primo giorno sono 14,31 km per 1.161 metri di salita e 1.345 di discesa. Circa 7 ore

Il secondo giorno 11,30 km per 1.040 metri di salita e 752 di discesa. Circa 5 ore

 

Monte Mottac – Parco Nazionale della Val Grande

Bellissima escursione di due giorni in una delle zone più severe e selvagge del Parco Nazionale della Val Grande. Due giorni di profumi intensi di erbe aromatiche, di alpeggi abbandonati, di animali selvatici e di contrasti cromatici che sembrano dipinti.

Il cammino attraversa dapprima boschi infiniti di faggi secolari, poi man mano che si sale si alternano bellissime malghe e la vista spazia lontano. Dritti verso la cima del Tignolino, ma all’ultimo lo si sfila attraverso il Passo di Nava. Poi via lungo un bosco di larici e giovani piante di sorbo selvatico, habitat perfetto per i galli forcelli. Il battito improvviso e fragoroso delle ali ti tiene sempre col cuore in gola. Alpe Rina arroccata al margine di una immensa frana rocciosa ricorda un villaggio del film Highlander. C’è anche un rifugio molto accogliente e tenuto perfettamente in ordine. Ideale per passarci prima o poi una notte di fianco alla stufa accesa. Poi arriva Alpe Menta disposta in un immenso anfiteatro di cime. Il Passo Di Tri Omen è li in alto sulla sinistra. Ma si prende per la famosa scala di Ragozzale. E’ una testimonianza della fatica e dei sacrifici che vivevano costantemente gli alpigiani per entrare in valle a caricare gli alpeggi. La scala aggrappata a pareti rocciose strapiombanti, si apre un passaggio scavato nella roccia che ti scaraventa direttamente sopra Alpe Ragozzale e domina dall’alto mezza Val Grande. Dalla terrazza del rifugio il panorama è immenso e ti senti in cima al mondo. Acqua purtroppo non c’è. Chi vuole fermarsi qui a dormire deve portarsela dietro da Menta. Da qui si vede bene il tragitto che ancora ci aspetta, sembra vicino. Ma ben presto ci si accorge che quella lunga dorsale che porta al Mottac non è morbida e facile come sembra, ma in realtà è un susseguirsi di sali e scendi in mezzo ad un mare di rocce, con alcuni passaggi dove bisogna prestare attenzione. L’Alpe Mottac con il suo rifugio ci appare all’improvviso in tutta la sua bellezza, incastonata li al centro della Val Grande come una gemma che domina su tutto. La vista è strepitosa. Da qui si coglie perfettamente la bellezza selvaggia e aspra del Parco. Non ha prezzo sedersi sull’erba secca di fronte al Rifugio, rimanere li ad ammirare tutto intorno questa bellezza travolgente nel silenzio più assoluto  e lasciarsi trasportare dai sogni. Il rifugio è spartano ma caldo, accogliente e perfetto per passarci una bella serata in compagnia davanti al fuoco.

Al mattino si ripercorre a ritroso solo il primo tratto di sentiero, poi invece di tornare verso Ragozzale si piega a destra verso il Passo di Basagrana, la porta Nord del Parco Nazionale della Val Grande che divide la valle senza tempo dalla vita quotidiana. Una bella pausa su questa bocchetta di prato erboso ad ammirare il panorama  spettacolare e poi giù verso valle. Una tappa d’obbligo al Rifugio gestito di Parpinasca per una merenda in compagnia. Un bicchiere di quello buono, qualcosa da stuzzicare e mille immagini dentro di noi, concludono questa meravigliosa gita.

Questa escursione è forse la più bella di tutta la Val Grande, maestosa. Da non perdere

E’ comunque per escursionisti che sono abituati a camminare diverse ore. Ha uno sviluppo complessivo di 21,8 km per un dislivello positivo di 2.185 m.

Il Guardiano della grotta

Sin dall’alba dei tempi, l’umanità guardava al bosco fitto sia come a un luogo da cui poter attingere per la propria sopravvivenza ma anche come un posto inquietante, sede di misteriose divinità e spiriti silvestri, da pregare ma anche da temere e i monti Trebulani non fanno eccezione. Col passare dei secoli e con l’arrivo della nuova religione, sono solo cambiati i nomi di chi veglia sugli anfratti e sui picchi montani. Come la grotta-santuario di s. Michele Arcangelo nel comune di Liberi, luogo silenzioso ma che riesce a trasmettere emozioni potenti in chi ha un cuore sensibile…
—(Chiedo ai futuri partecipanti di portare la mascherina. Il gruppo non supererà le 15 unità)—
INFO E PRENOTAZIONE:
GAE Amendola Carlo, tessera AIGAE CM250*
Per informazioni e prenotazioni scrivere, su whatsapp, al numero 388 4940530.
In caso di prenotazioni, è OBBLIGATORIO il messaggio entro la giornata di sabato 19 Febbraio.
RITROVO:
ore 10:00, al piccolo borgo Profeti (di Liberi) presso la chiesa di s. Nazzario. In assenza di avviso per ritardo, il gruppo partirà alle 10:15.
COSTO:
10,00€. Include accompagnamento di Guida Ambientale Escursionistica operante ai sensi della legge n. 4/2013 e caffè preparato al momento.
Minori (abituati a camminare) gratis
*** INFO TECNICHE ***
Lunghezza: 12 km totali
Dislivello: 300 m
Durata: 5 ore, pause incluse
Difficoltà: media (Escurionisti)
ABBIGLIAMENTO OBBLIGATORIO
-Scarponcini da trekking
-Zaino
-Acqua (almeno 2 litri) e pranzo al sacco
ATTREZZATURA CONSIGLIATA
-torcia/luce frontale
-Bastoncini da trekking
-Telo impermeabile, per stendersi
-Giacca impermeabile (per sicurezza)
La presenza dei propri cani è consentita solo se abituati al contatto con altri cani, utilizzando un guinzaglio (per la sicurezza del gruppo e del cane stesso)
*In caso di imprevisti la Guida, unico (e sempre) responsabile del gruppo, si riserva di apportare modifiche al programma a suo insindacabile giudizio.

Monte di Fiegni

Saliremo Monte di Fiegni 1330 mt dal suo versante est, per scendere da un insolito sentiero che ci permetterà di compiere un giro ad anello. Dalla vetta il panorama è un balcone da nord sui Sibillini che si apre a 360 gradi. Salita per gente allenata, visto il dislivello e la lunghezza del percorso. Punteremo come sempre anche all’interpretazione del territorio e di alcuni princìpi di orienteering. Partenza al solito orario “comodo”!
Evento di T.E.O. Trekking E Outdoor e GlocalGuides.
🗺 Dove: Tribbio (MC)
📈 Lunghezza: 12 km
⏳ Durata: 5 ore soste incluse
⛰ Dislivello: + 750
🥾 Difficoltà: E (Escursionista)
📌COSTO: 15 euro. Il costo include i soli servizi di Guida Ambientale Escursionistica, con assicurazione professionale RCT.
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❎Abbigliamento raccomandato: scarponcini da trekking con suola ben scolpita. Abbigliamento a strati, pantaloni lunghi, maglietta traspirante, cappello, Kway e/o giacca antivento, pile o termica.
❎Portare con se: 1,5 litro d’acqua (o più), eventuale cibo, snacks e/o frutta secca.
❎Consigliati: bastoncini da trekking, binocolo, indumenti di ricambio, macchina fotografica.
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Guida Ambientale Escursionistica associata AIGAE:
Teodoro Virgilio, associato AIGAE con numero di registro MR202.
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Prenotazione solo tramite Whatsapp al:
📞 333 8491021 (Teo)
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⏰ RITROVO PARTECIPANTI: – ore 11:00 il punto preciso verrà fornito al momento dell’iscrizione
( NEL RISPETTO DI TUTTI E’ RACCOMANDATA e SARA’ RISPETTATA LA MASSIMA PUNTUALITA’.)
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⚠ L’itinerario e la durata dell’escursione possono variare a insindacabile giudizio della Guida per motivi meteo e/o di sicurezza.
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✅Al momento della prenotazione verrà fornito:
✔ regolamento dell’escursione,
✔ protocollo anti COVID 19,
✔ come raggiungere il luogo di partenza.
✅L’iscrizione e la partecipazione all’escursione comportano l’accettazione del Regolamento generale e delle norme anti Covid19

Luni sul Mignone da Monte Romano

Luni sul Mignone è un insediamento preistorico e tardo-etrusco, di straordinaria importanza storica, in cui si protrasse una attività di culto in epoca medievale.

L’acropoli impostata su una bancata di tufo, posta ai piedi dei Monti della Tolfa, nei pressi della stazione di Monte Romano, si innalza per circa 50 mt. sul territorio circostante ed è pianeggiante sulla sommità, circondata da tre corsi d’acqua, ( il torrente Vesca, il fosso Canino ed il fiume Mignone, Luni rappresenta un unicum storico, è infatti l’unica testimonianza in Italia di conservazione di resti di abitato di una civiltà appartenente alla tarda età del bronzo, periodo che precede il sorgere della civiltà etrusca

L’appuntamento è a Monte Romano, un piccolo borgo dall’aspetto sei- settecentesco che forse per troppo tempo ha nascosto la bellezza della propria terra.
L’itinerario, a semi-anello, ci condurrà lungo uno degli angoli più suggestivi della maremma laziale tra pascoli alternati a macchia mediterranea e panorami stupendi lungo la valle del Mignone

CONTRIBUTO ASSOCIATIVO DI PARTECIPAZIONE: 10 € a persona. Gratis per Under 30

MEZZI DI TRASPORTO:
Auto private.

APPUNTAMENTO:
alle 9,15 Happy Bar Via Vittorio Emanuele, 79, Monte Romano VT https://goo.gl/maps/8r1cBmXLXcWKMT4m9

ACCOMPAGNA:
AEV Francesco Reale 3331320043

Telefonare agli accompagnatori per prenotazioni e sistemazione posti in auto

www.dedalotrek.it

Necessaria per la partecipazione la tessera FEDERTREK.
Nel caso non si sia in possesso della tessera è possibile registrarla il giorno dell’escursione al costo di 15 € (durata 365 gg). Se minore costo della tessera 5 € (durata 365 gg).

EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO Zaino 20/30l, scarponi da trekking, giacca antivento / antipioggia, abbigliamento adeguato alla stagione.

𝑳𝒐𝒓𝒈𝒂𝒏𝒊𝒛𝒛𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒔𝒊 𝒓𝒊𝒔𝒆𝒓𝒗𝒂 𝒍𝒂 𝒇𝒂𝒄𝒐𝒍𝒕à 𝒅𝒊 𝒏𝒐𝒏 𝒂𝒄𝒄𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒊 𝒔𝒊 𝒅𝒐𝒗𝒆𝒔𝒔𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒍𝒂𝒕𝒕𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒐𝒃𝒃𝒍𝒊𝒈𝒂𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒔𝒐𝒑𝒓𝒂 𝒄𝒊𝒕𝒂𝒕𝒂 𝒂𝒍 𝒇𝒊𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒈𝒂𝒓𝒂𝒏𝒕𝒊𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒐𝒍𝒕𝒓𝒆𝒄𝒉è 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒊𝒏𝒕𝒆𝒓𝒐 𝒈𝒓𝒖𝒑𝒑𝒐.

N.B.: Gli itinerari potranno subire variazioni in funzione delle condizioni meteo e degli stessi nel caso in cui i percorsi non siano ritenuti sicuri dagli accompagnatori.

DISPOSIZIONI ANTI COVID-19 Per favore leggi con attenzione le raccomandazioni di FederTrek per partecipare all’escursione in tutta sicurezza: http://www.federtrek.org/?p=3836#3n09i7t2r5e2k

Escursione nella Tenuta di San Rossore … fino al mare

Questo itinerario si svolge all’interno della bellissima Tenuta di San Rossore in un’area molto vicina alla città di Pisa. Dal Centro Visite, situato a pochi metri dall’ingresso principale della Tenuta in località Cascine Vecchie, inizierà il nostro “viaggio nella Natura del Parco” percorrendo alcuni sentieri che non sono accessibili liberamente al pubblico.
Inoltrandoci sempre di più all’interno del Parco raggiungeremo il mare su di un tratto di costa tra i più belli e selvaggi della Toscana.
Durata totale: 7 ore
Difficoltà: ( E ) itinerario escursionistico (medio-facile)
Sviluppo percorso: ad anello
Ascesa totale: 0 m.
Tempo di percorrenza: 4 ore (di cammino escluse le soste)
Partecipanti: min 10 max 25
Quota: 18 € adulti, 10 € bambini e ragazzi da 6 a 12 anni per servizio accompagnamento con Guida GAE
Spese previste: biglietto d’ingresso nelle aree con accesso limitato (da pagarsi in loco): 10 € adulti, 9 € bambini e ragazzi da 6 a 12 anni
ISCRIZIONE ONLINE OBBLIGATORIA: https://bit.ly/3KhPzUH