Escursione: il Bosco del Cappelliere a Ficuzza

Escursione di Domenica 16 Febbraio 2020

RNO Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago.

Referente escursione: Giorgio De Simone (331 603 1490)

Riferimento per gli appuntamenti: Pietro Ciulla (338 186 4718)

Difficoltà: Media (diversi saliscendi), PER PERSONE ALLENATE

Lunghezza del percorso: 14 Km circa

Tipo di suolo: sentiero forestale, sentiero naturale, tratti di terreno naturale

Tempo di percorrenza: 6 ore circa tra cammino e soste

Dislivello: 600 m totale circa

SIAMO IN UNA RNO PERTANTO GLI ANIMALI DOMESTICI NON POSSONO ACCEDERE

Appuntamento: Via Ernesto Basile, piazzale antistante fermata metro Orleans, Palermo ore 8.15 partenza ore 8.30. Ore: 9:15 Località Ponte Arcera (Marineo).

Mezzi: per il raggiungimento del punto d’inizio dell’escursione useremo le auto private, le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto (percorso auto a/r circa 80 km, 8 € circa per auto)

Spese di viaggio: le spese di viaggio verranno condivise fra gli occupanti di ogni singola auto.

Colazione:  Al sacco, a carico di ogni partecipante (non dimenticare la provvista d’acqua)

Attrezzatura e Abbigliamento: kWay o Poncho – Abbigliamento adatto alla stagione. Sono ASSOLUTAMENTE necessari scarponi da escursionismo senza i quali non si potrà partecipare all’escursione. Portare anche scarpe di ricambio per poterle indossare a fine escursione ed evitare così di sporcare l’auto nella quale si è ospiti. Consigliati bastoncini da trekking.

Contributo: Non Soci 5 Euro – Soci 3 Euro. Il contributo comprende l’assicurazione contro infortuni.

Descrizione e Programma:

….dal libro “Dizionario topografico della Sicilia” di Vito Amico e Gioacchino Di Marzo – 1858

“Cappelliere, Bosco del :

Lat. Capilleris Nemus. Sic. Voscu di lu Cappidderi (V.M.)

Si appartiene al Vescovo di Monreale, notato a num.43 nei diplomi di questa Chiesa, appresso l’antico Parco, trai territorii di Corleone, Piana e Marineo, ed occupa le radici della montagna Busammara. Stendesi ampiamente in gineprai, selve, cavernosi dossi, occupato da querce, elci ed altri alberi; abbonda dapertutto in porci, damme, cervi, conigli ed in fiere.”

 

Con le auto raggiungeremo Marineo quindi direzione Ficuzza in località Ponte Arcera lasceremo le auto ed entreremo in riserva.

Questo è un ingresso storico della RNO Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago.

Attraversato il cancello forestale entreremo quasi subito in un sentiero naturale intensamente boscato. Partiremo da una quota di circa 460 slm e ci inerpicheremo rapidamente per una irta salita fino al primo bivio a quota 530 slm. Ci inoltreremo nel bosco e  incontreremo dopo pochi minuti di cammino un piccolo ma suggestivo laghetto quindi entreremo nel fitto sottobosco e dopo un km di questo sentiero arriveremo al raccordo col sentiero forestale a circa 630 slm di quota in bosco misto di querceti secolari, Pini di alto fusto e Castagni.

Staremo alle falde del Pizzo Cipollazzo (732 m), che insieme a Cozzo S.Leopoldo e Cozzo Lupo faranno da palcoscenico alla nostra passeggiata.

Ci riposeremo dopo circa 3 km sulle panchine di una bella e suggestiva cappella votiva (680 slm).

Proseguiremo tra sali e scendi fino al Vallone Arcera, passeremo su un ponte (600 slm) che ci condurrà, attraverso un’altro sentiero naturale, ad un primo abbeveratoio (730 slm) dove sosteremo a osservare la grande biodiversità presente. Tappa successiva, dopo altri 2 km circa, sarà un laghetto artificiale (680 slm), in località piano Cancemi, ove osserveremo, se fortunati, una gran quantità di girini e un tipo di cannucce particolari.

Da altro sentiero quindi inizieremo il ritorno non prima di sostare per il pranzo nella vicina casa forestale (650 slm).

Dopo pranzo riprenderemo il cammino di rientro attraverso Piano Rineddi e un suggestivo sentiero sul vallone Arcera dove osserveremo le straordinarie Felci (550 slm) che qui hanno colonizzato anche i maestosi rami di querce centenarie, una bellissima antica fontanella dove potremo ristorarci e per finire un’altro abbeveratoio ricco di biodiversità.

Dopo un breve ultimo tratto di sentiero ritorneremo al punto di partenza e rientreremo a Palermo intorno le ore 17:30.

Info: www.wwfsicilianordoccidentale.it

DAL MOLO.. ALLE LAME!!

DAL MOLO.. ALLE LAME!!
La cornice di questa esplorazione è il Secondo Seno del Mar Piccolo di Taranto.
Percorreremo un sentiero ad anello di circa 7 km, partiremo dal mare e ci spingeremo nell’ entroterra con l’obiettivo di osservare e riconoscere la vegetazione e la fauna che vive in questo particolare susseguirsi di habitat. Ma non solo…
…. il Mar Piccolo è così caro ai suoi abitanti eppure così solcato da importanti contraddizioni.

PROGRAMMA:
– ore 10.00: Punto d’incontro presso il parcheggio Convento dei Battendieri
– ore 13.00 Pranzo al Sacco
– ore 17.00: termine escursione

LIVELLO DI DIFFICOLTA’:
Percorso turistico/escursionistico semplice di 7 km
L’itinerario si sviluppa su strade sterrate, mulattiere e sentieri.


ATTREZZATURA OBBLIGATORIA:
– Obbligatorio indossare scarpe da trekking
– abbigliamento da escursionismo (zaino e cappello);
– pranzo a sacco
– Almeno 1,5 lt di acqua
– nel rispetto dell’ambiente promuoviamo un evento * ZERO PLASTICA * ♥
– i rifiuti da noi prodotti li conserveremo ognuno nei propri zaini

QUOTA DI ADESIONE:
– 15 Euro adulti
– 10 Euro ragazzi (12-18 anni).
– Itinerario non adatto a bambini sotto i 12 anni

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro venerdì 28 febbraio (numero di posti limitato)

Passeggiata ad Avesa

Breve (circa 3 km) e facile escursione che si svolge su terreni diversi: sterrato, sentiero, strada asfaltata.

Per partecipare, è necessario munirsi di scarpe da ginnastica o scarponcini. Iscrizioni via Messenger o telefono (375.6104267) entro le 21:00 del 06/03/20

Esperienza a piedi sulla via Sacra e le sepolture dell’età del bronzo

Se esiste un luogo dove la natura rigogliosa e le tracce della storia antichissima sono rimaste intatte, questi sono i Castelli Romani. Un passato che torna indietro direttamente alle nostre origini e che rimane presente, forte disseminato nel verde cupo dei fitti boschi, nei quali laghi azzurri si specchiano come preziosi. Chi attraversa questi sentieri non fa mai solamente un’escursione, ma vive un’esperienza di contatto diretto con le origini più ancestrali della nostra cultura. Con i popoli laziali che colonizzarono in epoche remote questi colli, questi bacini e ne fecero il primo centro culturale e religioso del Lazio. Non ci resta che ammirare stupiti un senso del sacro così diverso dal nostro, così antico. In questo senso acquista un’importanza quasi mistica la via Sacra, che si percorreva in epoca preromana per raggiungere il Santuario di Giove Laziale, centro religioso e politico di prima importanza, sede dell’assemblea annuale di tutti i popoli Latini. Un  tratto di strada in basolato perfettamente conservato che aspetta solo di essere percorso (come da millenni). Ma il senso del sacro si può avvertire anche nelle antichissime e misteriose sepolture monumentali che, nascoste in un fitto bosco di castagni, ci parlano di vita dopo la vita, di antichi riti e di rinascita e ricordano, con i corridoi le sepolture regali di Micene.

FRA CASCATE E NEVAI

Il Gruppo Dolomitico del Brenta è l’unico che si trova ad Occidente dell’Adige. Noi lo percorreremo da Madonna di Campiglio a Molveno, attraversandone il cuore per sentirci in sintonia con le sue guglie le sue storie le sue memorie. Dormiremo a 2.600 metri di quota.

Bocenago, Caderzone Terme, Carisolo, Molveno, Pinzolo, Ragoli, Tione di Trento, Vigo Rendena, Villa Rendena

Trekking con Delitto!

Un atroce delitto avverrà durante l’escursione! Siamo in pieno Medioevo: camminando, affronterete un enigma, intrappolati tra un antico castello inespugnabile e gigantesche pietre maledette dal Diavolo. Sarete sufficientemente arguti da scoprire il colpevole dell’omicidio, il movente e il corpo del reato? Alla fine della passeggiata, sempre che sopravviviate al feroce assassino, potrete rifugiarvi nella locanda del Signorotto locale, per degustare un boccone assieme agli altri avventurieri ancora vivi…

INFO E PRENOTAZIONI ENTRO IL 13 MARZO
Whatsapp ☎ 392.68.14.272

Sul Semprevisa per il Soccorso Alpino

L’INTERO INCASSO DELLA GIORNATA VERRA’ DEVOLUTO AL SOCCORSO ALPINO LAZIO.

Perché? Perché se durante le nostre escursioni dovessimo subire un incidente gli operatori si muoverebbero con ogni condizione meteo per venirci a salvare; per una volta diamo noi una mano a loro.

Vi condurremo sulla vetta più alta dei Monti Lepini: Il Monte Semprevisa (1536m.s.l.m) tra secolari faggi e misteriosi abissi, rocce calcaree e luoghi un tempo abitati da briganti.
Partendo da Pian della Faggeta, fantastico pianoro nel comune di Carpineto Romano a quota 865 mslm, risaliremo all’ombra del fosso Acqua di Mezzavalle fino ad una sella boscosa dalla quale facilmente raggiungeremo la rocciosa e panoramica cresta del Semprevisa e da qui agevolmente la sua vetta.
Da qui la vista potrà spaziare su tutto l’Agro Pontino con il Circeo e le Isole Pontine, i vicini Monti Ausoni e Aurunci a Sud, i Colli Albani a Nord, mentre verso l’interno dietro la Ciociaria faranno capolino le alte vette dell’Appennino Meridionale (Ernici, Cantari e Simbruini) e le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Durante tutto lo svolgimento dell’evento, saremo sintonizzati via radio sul CANALE 8-16 di Rete Radio Montana

-PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
📞ISCRIZIONI E INFORMAZIONI:
🌄 Guida: Nicola Inversi Guida Ambientale Escursionistica Coordinamento Lazio, iscritta al Registro Nazionale AIGAE Tessera N° LA393
📱 3497652869 (anche messaggio WhatsApp)
🌄 Guida: Alessio Leone, Guida Ambientale Escursionistica
Coordinamento Lazio, iscritta al Registro Nazionale AIGAE Tessera N° LA414
📱 3319719116 (anche messaggio WhatsApp)

⏰ ORA E LUOGO DELL’APPUNTAMENTO: verranno indicati al momento della prenotazione.

💲 QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE: 15 € (la quota non comprende la polizza infortuni, che va esplicitamente richiesta al momento della prenotazione al costo di 2€ inviando nome, cognome e codice fiscale)

Sabato Trek a Sticciano Alto e selva di Monte Leoni

La quarta tappa di Sabato Trek si svolgerà Sticciano alto, nel complesso boschivo di Monte Leoni (comune di Roccastrada).

Anche in questa occasione l’obiettivo dell’escursione sarà quello di scoprire l’antico borgo medievale e successivamente la natura che lo circonda camminando in uno dei bellissimi sentieri che collegano il piccolo villaggio all’Oasi faunistica di Monte Leoni, quindi con i paesi di Montorsaio e Batignano.

Al termine del percorso ad anello entreremo nuovamente in paese e per chi avrà piacere di trattenersi, un aperitivo tutti assieme per socializzare e animare il luogo.

Partendo dall’abitato medievale di Sticciano percorreremo un sentiero completamente immerso nel bosco, tra lecci, sughere e scorci di paesaggio mozzafiato.

RITROVO: SABATO 15 FEBBRAIO – ORE 14.30 A STICCIANO ALTO, davanti alla Chiesa della Santissima Concezione

– Difficoltà percorso: medio
– Lunghezza: circa 6 km
– Possibilità di portare cani (sempre al guinzaglio!)
– Consigli utili: abbigliamento comodo, preferibile pantaloni lunghi, scarpe da trekking, un litro d’acqua, maglietta di ricambio, kway.

Quota di partecipazione:
10 euro, i giovani sotto 12 anni non pagano (la quota NON comprende l’aperitivo finale).

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA AL LINK http://www.terramareitalia.it/prenotazioni/

Info 3402600957 – 3381784255

La valle del Corvino: tra natura e storia

Un viaggio indietro nel tempo che ci porterà ad attraversare luoghi spettacolari ricchi di storia e spiritualità, tra natura incontaminata e panorami mozzafiato. Seguendo un vecchio sentiero, giungeremo al villaggio oramai abbandonato di Serapodolo per poi ridiscendere tutta la valle del Corvino. Seguiremo il corso del torrente passando sotto le pareti verticali del Sasso dei Greci e punti in cui le rocce sono modellate dal continuo scorrere dell’acqua. E proprio in una piccola gola scavata dalle acque del Corvino, giungeremo per far visita alla grotta di San Ciriaco Abate, dove secondo la tradizione il Santo andava a pregare. Qui le acque del torrente formano i cosiddetti “travertini d’acqua fredda”, caratteristiche formazioni calcare.

Tipologia: in lina A/R
Tempo di percorrenza: 6 h
Distanza: 11 km
Dislivello: +350 m / -600m
Difficoltà : E Escursionistico
Segnaletica: Presente
Rifornimento idrico: Presente

✔Escursione guidate da :Guida Ambientale Escursionistica associate AIGAE

DOMENICA 16 FEBBRAIO:
➨Appuntamento: ore 8:30
Luogo appuntamento: parcheggio Piazza Vittoria di Bunvicino(CS)
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☀🌧🌩IIn base alle condizioni climatiche e l’itinerario potrà subire delle variazioni che saranno comunicate per tempo sull’evento.

➨PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 14 FEBBRAIO
➨NUMERO MINIMO 10 PARTECIPANTI–MASSIMO 25 PARTECIPANTI
➨ QUOTA DI PARTECIPAZIONE 15€
LA QUOTA COMPRENDE ESCLUSIVAMENTE L’ACCOMPAGNAMENTO CON GUIDA NON L’ASSICURAZIONE
➨ASSICURAZIONE Per avere la copertura assicurativa ogni partecipante può iscriversi ad EIC (Escursioni Italia Club) attraverso l’App “Trip&Trek”. Versando una quota annuale di 10 euro si usufruisce di una polizza assicurativa – della durata di un anno dalla data di sottoscrizione – per gli infortuni che dovessero accadere durante le attività svolte dai professionisti associati AIGAE (tra cui le nostre) oltre ad altri servizi esclusivi.Per attivarla, basta semplicemente scaricare l’app sul proprio smartphone e compilare i campi con i propri dati scrivendo come codice guida o CL207. Per maggiori info contattaci in privato oppure visita il sito indicato di seguito https://www.trip-trek.it/ o l’APP Trip&Trek

PER INFO E PRENOTAZIONI
☎️MARCO 3281498433 (anche Whatsapp)

🚦🚦PER PRENOTAZIONI COMPILARE IL MODULO AL SEGUENTE LINK
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