La valle del Corvino: tra natura e storia

Un viaggio indietro nel tempo che ci porterà ad attraversare luoghi spettacolari ricchi di storia e spiritualità, tra natura incontaminata e panorami mozzafiato. Seguendo un vecchio sentiero, giungeremo al villaggio oramai abbandonato di Serapodolo per poi ridiscendere tutta la valle del Corvino. Seguiremo il corso del torrente passando sotto le pareti verticali del Sasso dei Greci e punti in cui le rocce sono modellate dal continuo scorrere dell’acqua. E proprio in una piccola gola scavata dalle acque del Corvino, giungeremo per far visita alla grotta di San Ciriaco Abate, dove secondo la tradizione il Santo andava a pregare. Qui le acque del torrente formano i cosiddetti “travertini d’acqua fredda”, caratteristiche formazioni calcare.

Tipologia: in lina A/R
Tempo di percorrenza: 6 h
Distanza: 11 km
Dislivello: +350 m / -600m
Difficoltà : E Escursionistico
Segnaletica: Presente
Rifornimento idrico: Presente

✔Escursione guidate da :Guida Ambientale Escursionistica associate AIGAE

DOMENICA 16 FEBBRAIO:
➨Appuntamento: ore 8:30
Luogo appuntamento: parcheggio Piazza Vittoria di Bunvicino(CS)
https://www.google.com/maps/dir/87020+Buonvicino+CS/39.6901014,15.8838256/@39.6901098,15.8832764,210m/data=!3m2!1e3!4b1!4m8!4m7!1m5!1m1!1s0x133f04af12724de7:0xead0baee088e10e7!2m2!1d15.8838619!2d39.6901553!1m0

☀🌧🌩IIn base alle condizioni climatiche e l’itinerario potrà subire delle variazioni che saranno comunicate per tempo sull’evento.

➨PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ENTRO IL 14 FEBBRAIO
➨NUMERO MINIMO 10 PARTECIPANTI–MASSIMO 25 PARTECIPANTI
➨ QUOTA DI PARTECIPAZIONE 15€
LA QUOTA COMPRENDE ESCLUSIVAMENTE L’ACCOMPAGNAMENTO CON GUIDA NON L’ASSICURAZIONE
➨ASSICURAZIONE Per avere la copertura assicurativa ogni partecipante può iscriversi ad EIC (Escursioni Italia Club) attraverso l’App “Trip&Trek”. Versando una quota annuale di 10 euro si usufruisce di una polizza assicurativa – della durata di un anno dalla data di sottoscrizione – per gli infortuni che dovessero accadere durante le attività svolte dai professionisti associati AIGAE (tra cui le nostre) oltre ad altri servizi esclusivi.Per attivarla, basta semplicemente scaricare l’app sul proprio smartphone e compilare i campi con i propri dati scrivendo come codice guida o CL207. Per maggiori info contattaci in privato oppure visita il sito indicato di seguito https://www.trip-trek.it/ o l’APP Trip&Trek

PER INFO E PRENOTAZIONI
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🚦🚦PER PRENOTAZIONI COMPILARE IL MODULO AL SEGUENTE LINK
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Trekking nella selvaggia isola di Capraia

Capraia è un isola che non ha bisogno di presentazioni. Rimasta in gran parte disabitata, conserva ancora una Natura selvaggia con un fascino primordiale che ammalia chi la visita. Il suo mare e il suo cielo sono di un blu infinito. Le sue fioriture primaverili di cisto, asfodelo, centaurea e moltissime altre piante, la rendono inebriante. Le sue rocce vulcaniche modellate dal vento, dalle piogge e dal mare sono un spettacolo incredibile di forme e colori. Per non parlare poi della sua storia, fatta di conquiste e fortificazioni. Le quali hanno lasciato imponenti costruzioni, segni tangibili della sua strategica posizione.

Un fantastico Trekking di 3 giorni nell’isola più selvaggia dell’Arcipelago Toscano dove andremo alla scoperta dei luoghi più belli ed affascinanti come: Lo Stagnone con le sue bellissime piante acquatiche. La vetta del Monte delle Penne con le scogliere a picco nel mare e la suggestiva Cala Rossa sovrastata dalla Torre dello Zenobito.
Immersi nella sua Natura incontaminata ed in buona compagnia, ci rigenereremo il corpo e la mente. Assaporando appieno lo spirito di questa isola selvaggia!

Programma del trekking:
​Primo Giorno: Anello Paese, Reganico, Porto, Paese
Lunghezza percorso 8 km, Dislivello 200 m. Tempo in cammino 2,5 ora circa. Difficoltà: facile

Secondo Giorno: Anello Paese, Monte Arpagna, Punta dello Zenobito, S. Stefano, Paese
Lunghezza 16 km, dislivello 700 m. Tempo in cammino 7 ore circa. Difficoltà: medio/alta.

Terzo giorno: Anello Paese, Stagnone, Monte delle Penne, Ex- Penitenziario, Paese
Lunghezza 13 km, dislivello 550 m. Tempo in cammino 6 ore circa. Difficoltà: media.

Per chi non volesse camminare tutto il giorno può scegliere di passare autonomamente la giornata facendo il giro dell’isola in barca oppure rilassandosi in una caletta.

Struttura ricettiva e pasti:
Alloggeremo in una dimora storica situata sotto il Forte di Capraia, un posto esclusivo e ben curato, dove l’ospite si trova un po’ “in famiglia” ed a proprio agio per tutto il suo soggiorno. Avremo a disposizione appartamenti da 4 e 6 persone, con letti matrimoniali e singoli.
I partecipanti potranno organizzare i propi pasti nell’appartamento oppure decidere di effettuarli in paese. Nelle vicinanze della residenza ci sono alimentari, bar e ristoranti. Il pranzo del secondo e terzo giorno sarà al sacco e dovrà essere a cura di ogni partecipante.

Luogo e orario di ritrovo:
Il punto di ritrovo sarà a Livorno difronte la statua dei Quattro Mori, Piazza Giuseppe Micheli alle ore 7.45
Il rientro a Livorno è previsto domenica 26 alle 20.45, partenza traghetto da Capraia ore 18:00.

​Quota di partecipazione:
La quota individuale di partecipazione è di 265 euro a persona e comprende: Il biglietti del traghetto A/R Livorno–Capraia, 2 notti in appartamento in condivisione con servizi descritti in precedenza, 3 escursioni con Guida Ambientale Escursionistica come da programma allegato ed organizzazione tecnica del viaggio da parte dell’agenzia.
La quota non comprende: I pasti, il viaggio di trasferimento per Livorno ed eventuale parcheggio auto e tutto quanto non citato nella voce “La quota individuale comprende”.

Prenotazione obbligatoria entro e non oltre il 10 marzo.

La prenotazione è valida solo al versamento della quota di partecipazione e alla firma del contratto di viaggio. La conferma di partecipazione avverrà in base alla data d’invio di quanto richiesto. Al momento della richiesta di prenotazione l’agenzia fornirà tutti gli estremi del contratto di viaggio e i dati per effettuare il pagamento. Posti limitati per un gruppo di 9 persone.

Per informazioni dettagliate e prenotazioni scrivere a escursionidasogno@gmail.com o chiamare il 329 0925250 anche Whatsapp. Altrimenti cliccare su “prenota posto” sull’evento Fb

Direzione e organizzazione tecnica a cura dell’agenzia Versiliana Viaggi, via P.E. Barsanti 63-65 Pietrasanta (LU).
Tel 0584 36541 Aut. Amm. N° 57 prov. Lucca 17-4-1996

CON LE CIASPE ALLA CASERA NAULENI

CON LE CIASPE ALLA CASERA NAULENI

Sella di Cima Corso (830 m), sent. 237, Passo del Pura (1428 m), rif. Tita Piaz (chiuso), Casera Nauleni (1639 m), sent. 238, P.so del Pura e ritorno.

La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo della XXX Ottobre propongono un’escursione ad anello in ambiente innevato nel gruppo del monte Tinisa, con punto di partenza (ed arrivo) nei pressi della Sella di Cima Corso, sulla strada tra Ampezzo e Forni di Sotto.

Questa escursione, nella sua prima parte, risalirà i boschi che coprono i fianchi Est del monte Tinisa, che si erge maestoso sopra l’Alta Val Tagliamento tra gli abitati di Ampezzo e Forni di Sotto.

Il sentiero CAI 237 ricalca una vecchia e ripida mulattiera, ora in disuso, che probabilmente era utilizzata dai valligiani per il legnatico e la fienagione, occupazioni che, oltre alle impensabili fatiche di allora per questi approvvigionamenti, avevano il non trascurabile merito di tener pulito e “ordinato” il bosco.
Per arrivare al passo del Pura si impiegherà circa un’ora e mezza (a quota 1230 si attraverserà un canalino di ghiaie); qui è stata eretta una bella cappellina per le messe all’aperto.

Superato il rifugio Tita Piaz (chiuso per la pausa invernale) si prenderà una carrareccia che con regolare e modesta pendenza aggira il bosco Colmaier; lungo il percorso belle vedute sui monti circostanti (Tinisa in primis, il Zauf e il Bivera), sul lago di Sauris e sulle cime che lo sovrastano: il Morgenleit, il Pieltinis, il Torondon e il resto di quella dorsale. Più a Nord la catena che separa la Val Pesarina dalla Conca di Sappada, con i monti Creton di Clap grande, Siera e Creta Forata, solo per citare i più importanti.

A quota 1480 circa la stradina cambia decisamente direzione, puntando a Nord e, dopo 150 m di dislivello, si arriverà al Ricovero Casera Nauleni, 1639 m.
Posta in un grazioso ed assolato pianoro, il recupero della casera è recente e può ospitare 6 persone, è dotata di stufa e brande nel soppalco.
Qui si farà la sosta per il pranzo al sacco, ammirando il panorama circostante e l’incombente Colmaier.

Per il rientro si utilizzerà il sent. CAI 238, che dal Ricovero punta dapprima al margine Sud del pianoro, e poi cala ripidamente per il bosco puntando direttamente al vicino (in linea d’aria) rifugio Tita Piaz.
Arrivati al Passo del Pura si andrà a prendere il sent. 237 (quello fatto in salita) e si tornerà al parcheggio.

Partenza 7 e rientro a Trieste verso le 19.30
Coordinamento: AE Maurizio Toscano

Difficoltà: Escursionistico in Ambiente Innevato (EAI)
Dislivello: +/- 800 m
Sviluppo: 12 km
Cartografia: carta Tabacco 02 – Forni di Sopra, Ampezzo – scala 1:25.000

portare ramponcini e bastoncini !!!

(ciaspe necessarie solo se ci saranno delle nevicate nei giorni precedenti)

Scarica il programma

Quota: soci € 20,00 – addizionale non soci € 9,00
Comprendente il trasporto in bus e, per i non soci, assicurazione e soccorso alpino

Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.

Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.

NELLA TERRA MAGICA DEL QUARNERO: DA RABAZ AD ALBONA (CROAZIA)

Rabaz/Rabac (2 m), Portolungo/Prtlog (2 m), Gondolici/Gondolići (273 m), Albona/Labin (320 m).

La Commissione Escursioni della Società Alpina delle Giulie e il Gruppo Escursionismo della XXX Ottobre propongono un’escursione che mira a far conoscere quella parte dell’Istria che si affaccia sul Golfo del Quarnero, in Croazia, e corrispondente all’antica cittadina di Albona (in croato Labin) e alla celebre località balneare di Rabaz (in croato Rabac, in italiano anche Porto Albona), facente parte dello stesso comune.

L’ambiente e la storia

Rabaz deve il suo nome al fatto che sembra essere stata fondata da pescatori dell’isola di Arbe, in croato Rab. Alla fine del XIX secolo iniziò l’attività turistica, dapprima alquanto elitaria per poi diventare, a partire anni Sessanta del XX secolo, indiscutibilmente di massa. La sua costa gode di un microclima mite anche durante l’inverno, dal momento che le alture sovrastanti la proteggono dai venti di bora.

Albona nacque come insediamento liburnico in virtù della sua posizione dominante e panoramica. Ebbe una notevole importanza sotto l’Impero Romano (Res Publica Albonessium, da un’epigrafe del III secolo), fu sottomessa ai Patriarchi di Aquileia nel Medioevo, e dal 1420 al 1797 alla Repubblica di Venezia, per la quale costituì un caposaldo strategico nella guerra contro i pirati Uscocchi del 1599.
Dopo un breve dominio napoleonico, dal Congresso di Vienna al 1918 passò alla corona d’Austria, successivamente al Regno d’Italia (fino al 1943) e dal 1945 al 1991 alla Jugoslavia. Oggi è parte della Repubblica di Croazia.
La cittadina vanta un numero consistente di palazzi monumentali e di musei, tra cui uno interessante in buona parte dedicato all’attività mineraria del carbone, materiale che ha caratterizzato l’economia e la vita sociale degli ultimi secoli di quest’area, fino a circa cinquant’anni or sono.

Partenza 7.30 e rientro a Trieste verso le 20
Coordinamento: Franco Manzin

Difficoltà: Escursionistico (E)
Il percorso non presenterà nessuna vera difficoltà. In un punto dopo la baia di Remaz il sentiero costiero diventa esile e parimenti poco prima della spiaggia di Portolongo sarà preferibile discostarsi dal sentiero di qualche metro per non esporsi troppo sul mare. In caso di pioggia, le antiche e consumate lastre di pietra della città vecchia di Albona potrebbero risultare un po’ scivolose.

Note:
–   Il programma sarà rispettato, salvo causa di forza maggiore
–   Obbligatorio munirsi di carta d’ identità valida per l’estero o di passaporto
–   Si ricorda che nella Repubblica di Croazia la moneta ufficiale è la kuna (e non l’euro), si consiglia pertanto di portare un po’ di moneta locale anche per le piccole spese, perché l’euro spesso viene rifiutato…

Scarica il programma

Quota: soci € 17,00 – addizionale non soci € 9,00
Comprendente il trasporto in bus e, per i non soci, assicurazione e soccorso alpino

Il programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento delle escursioni e condotto ad insindacabile giudizio del direttore d’escursione.

Info ed iscrizioni alla Società Alpina delle Giulie, via Donota 2, tel. 040 369067 dalle 17.30 alle 19.30 entro venerdì.

LA TRAVERSATA DEL BRENTA

Il Gruppo del Brenta è il gruppo dolomitico, l’unico, che si trova ad Occidente dell’Adige. Lo attraverseremo da Madonna di Campiglio fino a Molveno attraversandone il cuore per sentirne il suo battito più vero. Dormiremo nei rifugi in un trekking itinerante, ma non troppo impegnativo. Toccheremo quota 2.600 metri e qui avremmo anche l’opportunità di dormire in una “casa di alta quota”. L’ultimo giorno scenderemo a Molveno per poi ritornare alle auto a Tione o riprendere i mezzi pubblici, se abbiamo raggiunto con questi il luogo di ritrovo

ESCURSIONE ALL’ANTICA MONTERANO: LA CITTÀ FANTASMA

Immagina un sentiero che ripercorre natura, storia ed arte in un viaggio lungo migliaia di anni, dagli antichi Etruschi al Barocco romano del ‘600. Pensa ad un ambiente lussureggiante, ricco di una biodiversità così straordinaria da meritare il titolo di Riserva Naturale.
Sei a due passi da Roma ma lontano, in una città perduta dove la bellezza della Fontana Ottagonale del Bernini, che si staglia solitaria nella verde piazza della Chiesa di San Bonaventura, è ancora capace di emozionarti fino a sospendere il respiro.
Fermati ad ascoltare: fra i resti degli antichi edifici, dall’imponenza sempre intatta, potrai forse sentire il vociare di un popolo ormai fantasma ma sempre fiero del suo amore per la bellezza universale.
Sei nella città disabitata dell’Antica Monterano, dal fascino tanto struggente quanto entusiasmante che l’ha resa set cinematografico ideale per film indimenticabili: Guardie e ladri di Monicelli, Ben-Hur, Il Marchese del Grillo.
Unisciti a questa appassionante escursione organizzata da ACER, Associazione Camminatori Escursionisti di Roma.

Giovedì grasso tra Revellone al tramonto e… castagnole!

Emozionante escursione nel giorno di “giovedì grasso” dal bellissimo borgo di Castelletta fino alla cima del Monte Revellone, una delle più belle montagne di Frasassi. La magia dei colori del tramonto unita a quella del bosco, dei pascoli e degli splendidi panorami renderanno splendido il già bellissimo paesaggio! E nell’attesa del tramonto, per rendere grasso questo giovedì, ci mangeremo castagnole e altri dolci di Carnevale!!!

 

 

Ritrovo 1: Senigallia (AN), Bar Paola, Via Bruno 22, ore 14:15

Ritrovo 2: Castelletta di Fabriano (AN), Bar Il Pino, ore 15.30

 

Percorso: Castelletta – Valico di Castelletta – Monte Revellone – Castelletta.

Fine escursione: ore 19.30 ca.

Lunghezza: 6 km.

Dislivello: 250 m circa.

Difficoltà: turistico/escursionistico

Trasporto: mezzi propri

 

Quota escursione: 15 € (servizio guida ambientale e dolci di Carnevale)

Quota scontata: 10 € (minorenni)

 

Cosa portare: scarpe da trekking, maglione o pile, giacca, cappello e guanti di lana, torcia o frontalino, acqua, cioccolata, frutta secca e kway. Ricambio da tenere in auto. Si consigliano bastoncini e macchina fotografica.

 

Prenotazione obbligatoria entro le ore 12.00 di giovedì 20 febbraio.

L’escursione verrà confermata al raggiungimento di un numero minimo dei partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni:

Niki (Guida Ambientale Escursionistica AIGAE): cell. 3286762576, e-mail: niki@passamontagna.org

ALLA SCOPERTA DELLA FAMIGLIA CHE SFIDÒ BONIFACIO VIII

Il medioevo è stato un periodo storico di grande fascino. Al fenomeno dell’incastellamento e della nascita delle grandi famiglie nobiliari ha fatto da contrappunto la nascente mistica del monachesimo cristiano. Si trovarono così ad incrociare politica, religione, movimenti eretici, monaci combattenti come i Templari, lasciandoci una fitta nube di misteri ed interrogativi. Nelle nostre terre fu altrettanto importante la fugura emblematica e misteriosa di Bonifacio VIII che, seguendo la sua brama di potere, diede vita a numerosi e a volte sanguinosi contrasti con alcune delle famiglie nobiliari del Lazio. Ripercorrere oggi i luoghi e i resti di quel passato significa addentrarsi in una dimensione sospesa, nella quale emergono echi, leggende e storie che riportano a quel tempo avvolto nel mito. Un mito che continua oggi ad affascinare a porre interrogativi e che potremo rivivere toccando con mano non solamente ciò che è visibile, ricordo di quell’antichissimo passato, ma soprattutto ciò che è rimasto nelle parole e nelle tradizioni tramandate da secoli. Avremo l’occasione di visitare i resti dell’antico castello della famiglia dei Collemezzo, la strada medievale che conduceva all’altopiano, fulcro economico del loro potere.

Dall’appuntamento ci spostiamo brevemente con le macchine fino all’imbocco del sentiero che, attraverso un bellissimo bosco, ci porta brevemente ai ruderi del Castello di Collemezzo, di cui rimangono tracce sparse ma molto suggestive. Dopo aver introdotto i personaggi della nostra storia e scoperto i motivi della distruzione del castello, in un’avvincente storia degna di un romanzo storico, percorreremo la vecchia strada medievale, oggi in disuso, che collegava il castello di Collemezzo all’omonimo altopiano, fulcro del potere economico della famiglia. Qui il tempo si è fermato, le stesse tradizionali attività legate all’allevamento e alla pastorizia perdurano da prima della costruzione del castello. La ricchezza e la posizione strategica fecero di queste terre un obbiettivo primario della politica espansionistica della famiglia Caetani (primo fra tutti Bonifacio VIII), avranno saputo resistere i Collemezzo? O si sono arresi all’ascesa di uno degli uomini più scaltri del medioevo? Lo scopriremo camminando sulle loro terre, ascoltando gli echi che questa antica famiglia ci farà risonare dalla porta del tempo. Torneremo alle macchine attraverso la moderna sterrata che ridiscende dall’altopiano.

Dal Revellone a Vall’Acera: lunga escursione a Frasassi

Lunga e tosta escursione in una delle zone più belle del Parco Naturale della Gola della Rossa e di Frasassi. Da Castelletta saliremo sul Monte Revellone per poi costeggiare Monte Pietroso ed arrivare a Poggio San Romualdo. Per ritornare a Castelletta attraverseremo la bellissima Vall’Acera! Intorno a noi paesaggi mozzafiato, boschi rocce e una biodiversità unica!

 

 

Ritrovo 1: Senigallia (AN), Caffetteria Senigalliese, Via delle Viole 20, ore 8:15

Ritrovo 2: Castelletta di Fabriano (AN), Bar del Pino, ore 9.30

 

Percorso: Castelletta – M. Revellone – Rangoni – Pian della Meta – Poggio San Romualdo – Vall’Acera – Cimara – Spescia – Castelletta.

Fine attività: ore 16.30 ca.

Lunghezza: 17 km.

Dislivello: 750 m circa.

Difficoltà: escursionistico

Trasporto: mezzi propri

 

Quota escursione: 20 € (servizio guida ambientale)

Quota scontata: 15 € (minorenni)

 

Cosa portare: scarpe da trekking obbligatorie, maglione o pile, giacca, cappello e guanti di lana, pranzo al sacco, acqua, cioccolata, frutta secca e kway. Ricambio da tenere in auto. Si consigliano bastoncini e macchina fotografica.

 

Prenotazione obbligatoria entro le ore 18.00 di sabato 15 febbraio.

L’escursione verrà confermata al raggiungimento di un numero minimo dei partecipanti.

Per informazioni e prenotazioni:

Niki (Guida Ambientale Escursionistica AIGAE): cell. 3286762576, e-mail: niki@passamontagna.org

Escursione al Gran Sasso: Campo Imperatore e arrosticini

Escursione da Campo Imperatore al Monte Aquila e poi verso il Rifugio Duca degli Abruzzi: sempre sopra i 2.000 metri! Una bella giornata trascorsa tra le montagne più alte dell’Appennino e nell’altopiano di Campo Imperatore, autentico spettacolo della Natura! Infine, per chi vuole, sosta in un ristoro per fare merenda con gli immancabili arrosticini!
Percorso: Campo Imperatore – Sella Monte Aquila – Monte Aquila – Rif. Duca degli Abruzzi – Campo Imperatore.
Trasporto: mezzi propri
Prenotazione obbligatoria entro sabato 13 giugno.
L’escursione verrà confermata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.
Per informazioni e prenotazioni:
Seni.galliaincoming Tour Operator
tel. 3453965537, email: touroperator@senigalliaincoming.it
Niki (Guida Ambientale Escursionistica AIGAE): cell. 3286762576, email: niki@passamontagna.org

Caratteristiche

Lunghezza: 9 km
Tempo di percorrenza (senza considerare le pause): 2:30 ore
Dislivello: 450 m
Difficoltà: Escursionistica

Prezzo adulti: 23 € (direzione tecnica e servizio guida ambientale escursionistica)

Prezzo bambini: 18 €

Ritrovo principale Piazzale di Campo Imperatore, ore 9:30, Piazzale di Campo Imperatore, 67100 L’Aquila AQ, Italia,

 

Altri ritrovi

Senigallia (AN), Caffetteria Senigalliese, Via delle Viole 20, ore 6:30

Requisiti richiesti

  • Assenza di vertigini
  • Essere un po’ allenati alla camminata

Abbigliamento

Scarpe da trekking obbligatorie, maglione o pile, giacca, cappello e guanti di lana, acqua, pranzo al sacco, cioccolata, frutta secca e kway. Si consigliano bastoncini, binocolo e macchina fotografica.

 

Link evento https://www.passamontagna.org/trekking-a-piedi-in-programma/escursioni-giornaliere/592-escursione-al-gran-sasso-campo-imperatore-e-arrosticini

Info e prenotazioni

Guida: Niki Morganti
telefono: 3286762576
e-mail: niki@passamontagna.org