Sabato 11 Maggio percorreremo una delle più belle e panoramiche tappe dell’Alta Via dei Monti Liguri, la mitica tappa numero 20. Ci incammineremo lungo il tratto che ricalca lo spartiacque tra il rifugio di Prà Riondo (o Pratorotondo) e il Rifugio Argentèa lungo sentieri larghi e ben tenuti, su di un percorso ricco di meraviglie geologiche e naturalistiche.
Questa tappa si svolge nel cuore del Parco naturale regionale del Beigua, su montagne vicinissime al mare ma con caratteristiche spiccatamente alpestri.
Dallo spartiacque principale, percorso dall’Alta Via, si staccano verso sud le vette in gran parte rocciose dei monti Sciguelo, Rama e Argentea, che si affacciano letteralmente sul mare.
Infatti è proprio qui, fra i monti Argentea e Reixa, che lo spartiacque principale del sistema alpino-appenninico registra la minima distanza (poco meno di 5 km) dalla linea di costa.
La notevole asprezza dei monti è dovuta soprattutto alla particolare qualità della roccia: si tratta di serpentinite, originata dal fondo di un antico oceano e tossica per molte specie vegetali che quindi faticano a colonizzarla.
Ciò non significa tuttavia che la flora di questi monti sia priva d’interesse.
Al contrario, proprio per la particolarità dell’ambiente, vi si trovano specie vegetali rare, come ad esempio la bella viola di Bertoloni, esclusiva dei gruppo montuosi del Beigua e della Punta Martin, e la piccola dafne odorosa, simbolo del Parco naturale regionale del Beigua.
Il percorso si svolge su sentieri ben tenuti e il dislivello è modesto, quindi l’escursione è adatta a tutti.